< Alcibiade di  Cinzia Bearzot (Salerno)

Qui di seguito le recensioni di Alcibiade raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Il personaggio di Alcibiade è sviluppato in maniera interessante, approfondita e molto avvincente, traspare la passione dell’autrice rispetto al tema trattato. Talvolta le citazioni di altri studi o testi rendono però la trattazione dispersiva.

Cecilia Aglaia Newell

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"Alcibiade" non è un saggio adatto ai profani della materia, o in generale ai non habituè della saggistica, perché è un testo profondo, dettagliato, con una importante bibliografia e ricerca delle fonti. Da consigliare a chi apprezza la storia e l’analisi delle vicissitudini di un uomo politico, ma soprattutto a chi abbia i mezzi culturali per comprendere tale analisi.

Caterina Cavallone

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Leggendolo mi è venuto in mente Nietzsche o Carmelo Bene quando dicevano che leggere un classico ci porta a valutare quanto noi valiamo. Leggere la storia di Alcibiade è come leggere un romanzo formativo per tutte le età.

Raffaele Mandarano

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Sono rimasto piacevolmente colpito dalla scoperta di Alcibiade. La scrittrice è stata molto chiara e precisa nel descrivere le tattiche politica di questa figura politica così ambivalente.

Alessandro Candiloro

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Premetto che entrambi i saggi per la mia preparazione erano troppo impegnativi, in particolare poi la figura di Alcibiade non mi ha per niente coinvolta.

Maria Angela Bertolotto

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Devo ammettere che ho fatto fatica, per una persona non appassionata/studiosa del tema questo libro è davvero complesso. E’ molto esaustivo, il che lo rende adatto a un accademico o qualcuno seriamente appassionato di Alcibiade.

Federica Marrone

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purtroppo a causa di incombenti ragioni lavorative non ho potuto leggere nessuno dei due libri, non posso quindi esprimere nessuna preferenza.

Mariella Carrara

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"Alcibiade, chi era costui?". Questa la prima reazione a cui ho potuto dare un seguito immergendomi nella lettura. Persona dalle molte sfaccettature, rapido nel prendere decisioni, discepolo di Socrate ma non seguace della sua etica. Più che politico fu un grande stratega e come tale in grado di scegliere tra i due schieramenti Atene vs Sparta.

Maria Cacciavillani

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Libro molto interessante e ben curato sotto ogni punto di vista.

Alessandra Frustaci