< Algoritmi per un nuovo mondo di  Alfio Quarteroni (Dedalo)

Qui di seguito le recensioni di AlgoritmiPerUnNuovoMondo raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Racconta alcuni algoritmi e di come sono stati utilizzati nella storia recente o meno in modo chiaro e interessante e illustrando alcune delle future applicazioni.
Lettura piacevole ma sinceramente non aggiunge molto alle mie conoscenze riproponendo esempi e quesiti diffusi nella cultura generale attuale.

Silvia S

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Libro ben scritto e di argomento interessante. si legge velocemente, ma lascia delusi poichè l’argomento, pur trattato in maniera corretta, è soltanto introdotto e meriterebbe ulteriori approfondimenti, le cui direzioni tuttavia l’autore tuttavia non indica.

Michele Panichi

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Interessante l’approccio descrittivo e leggibile anche da chi ha conoscenze matematiche limitate.

Carla M

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Saggio prezioso, estremamente scorrevole e chiaro. La comprensione del testo è particolarmente agevole ed anche un neofita può leggerlo con piacevole trasporto. Un piccolo scrigno da aprire per trovare gli strumenti adatti per acquisire e/o ampliare la conoscenza su come dai modelli matematici si passi all’intelligenza artificiale attraverso l’uso degli algoritmi del machine learning, alle reti neurali.
Alla base dello sviluppo del machine learning c’è la raccolta e il trattamento dei dati, i Big Data ai quali volenti o nolenti contribuiamo tutti, anche con i piccoli like dei nostri gradimenti, che possono contribuire a sviare dalla realtà o generare opinioni false e tendenziose, capaci di indurre a conclusioni fuorvianti chi riveste ruoli di responsabilità.
Seppure sarà sempre più validamente supportata dalla efficacia della Intelligenza Artificiale nelle casistiche e nei campi più disparati, l’umanità non dovrà mai perdere le sue peculiarità innate: la bellezza della sua semplicità, della sua capacità di empatia. Per questo c’è bisogno di essere informati e consapevoli, e quindi critici, ed il Saggio del Prof. Quarteroni è un prezioso viatico per questo cammino di crescita.

Irene Vallone

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Un testo breve che riprende lo stile di una lezione in cui Alfio Quarteroni ci presenta una parte della sua ricerca e delle sue riflessioni sulla matematica, in particolare sugli algoritmi messi al servizio della società.
Saggio breve ,molto specifico in certe parti, che presenta spunti e riflessioni interessanti sull’applicazione dell’Intelligenza Artificiale nella vita di ogni giorno ponendo l’attenzione anche sull’aspetto etico-morale: alla fine, l’utilizzo dell’ IA ci si ritorcerà contro?

Stella Pietropaolo

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Ho iniziato con un certo timore la lettura di questo piccolo libro sugli algoritmi, temendo di inoltrarmi nel complesso e, per me un po’ ostico, mondo delle formule matematiche. Mi sono trovata invece di fronte a una lettura abbastanza agevole, di genere divulgativo, che si astiene dai tecnicismi e dai linguaggi troppo specifici. L’autore, uno scienziato di chiara fama, si pone l’obiettivo di dimostrare come la matematica possa fornire un valido contributo nello studio di fenomeni di interesse comune, analizzandone le numerose finalità pratiche in vari campi di applicazione.
Si parte dall’utilizzo dei modelli matematici per studiare e prevedere l’andamento della curva pandemica nell’era covid, per poi tracciare un po’ di storia della rivoluzione informatica, fino alla comparsa delle intelligenze artificiali e delle reti neurali, il cui impatto positivo spazia dall’introduzione del veicolo a guida autonoma, alle innovazioni nel campo della medicina. L’autore non manca, però, di interrogarsi sui possibili rischi della tecnologia, con particolare riguardo agli aspetti etico-morali, concludendo però con una rassicurazione: l’”assoluta unicità” dell’essere umano, intesa come valore di riferimento imprescindibile a partire dal quale delineare un ruolo e un territorio di confine per le Intelligenze Artificiali, verso un futuro di coesistenza e collaborazione proficua.

Elisabetta Bellan

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Lo trovo molto per gli "addetti ai lavori". Linguaggio abbastanza macchinoso e "matematico". La lettura non è molto scorrevole. Ho faticato a portarlo avanti nonostante fosse breve

ANTONELLA CHIARAMONTE