< All’ombra di Mao di  Marco Sioli (SandroTeti)

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Un libro che racconta il percorso personale, professionale e politico di un sociologo afroamericano dalla fine dell’ottocento fino alla prima metà del novecento; dall’America razzista dove erano ancora frequenti i linciaggi dei neri ai viaggi in Europa ed in Asia tra Russia e Cina dove l’utopia socialista prometteva un futuro senza discriminazioni legate al colore della pelle.

Orazio Palazzolo

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Analisi forse per "addetti ai lavori ’della vita e degli scritti di W.E.B DU BOIS, intellettuale pacifista afroamericano vissuto negli anni cinquanta. Personalmente non conoscevo la sua storia ma arrivare sino in fondo alla lettura del libro è stato arduo, non tanto per la modalità di scrittura ma per la dovizia di particolari usati dall’autore. Mi ha fatto riflettere su come a lungo l’Africa sia stata considerata priva di storia e cultura e quanto il concetto di razza si rifletta nell’istruzione ricevuta.

Laura Brandani

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Una scoperta, sia l’argomento che la tipologia di lettura. Mi e’ piaciuto molto l’approccio scientifico e o ben documentato. La mia preferenza va a questo libro anche per il mio interesse a storie di afroamericani e del loro cammino umano e sociale (e.g. F Douglass).

Anna Lanzoni

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Libro strutturato a mio parere bene ma a tratti di difficile comprensione per me

Stefano Della Melina

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In questo libro si narra l’incredibile vita di Du Bois, uno dei primi neri che si è impegnato nella prima metà del 900 come attivista in sostegno dei diritti civili. Amico di Mao e primo uomo di colore a laurearsi ad Harvard e a Berlino.
Si parla degli anni 50 durante la guerra fredda in cui lui intraprende il percorso verso il socialismo prima di Stalin e poi di Mao.
Narra la morte angosciante del figlio di pochi mesi, ammalato di difterite, muore perché nessun dottore bianco vuole avere a che fare con i suoi problemi e aiutare un afroamericano.
Ho fatto fatica a leggerlo poiché contiene troppe nozioni e riferimenti a volumi.

Rosanna Destro

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Probabilmente la mia preferenza è dovuta anche all’argomento più attuale e alla critica puntuale e circostanziata, non solo ideologica, alla storia degli USA. Interessante scoprire di come Du Bois abbia intrattenuto rapporti con due importanti personaggi della storia recente quali Stalin e Mao. Mi sembra di aver rilevato comunque alcune inutili ripetizioni.

Gerarda Ventura

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All’ombra di Mao
La vita di WEB DU BOIS afroamericano importante attivista per i diritti dei neri della prima metà del novecento fu amico di Cruscev e Mao sociologo storico scrittore perseguitato per le sue idee comuniste
Il libro racconta con dovizia di particolari il suo impegno le sue relazioni sociali politiche i suoi viaggi (russia cina giappone ghana) si spese molto in difesa della pace combatté la discriminazione razziale lavorò per il diritto all’istruzione all’audeterminazione dei popoli per la libertà per soddisfare i bisogni per il socialismo passando attraverso il comunismo.
Interessante ma è il passato

Claudio Nobis