< Alpha. . Viaggio punk nel mondo dell’endurance di  Simone Sarasso (Sonzogno)

Qui di seguito le recensioni di Alpha raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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L’inno alla religione dei superuomini mi lascia indifferente se non peggio. Mi mancano le voci dei sanitari che visitano i sussetti

D. P.

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Alpha non è solo un viaggio nell’endurance come recita il titolo ma anche e soprattutto un percorso che porta a fare i conti con sè stessi, con quello che siamo e che vogliamo diventare, che ci fa incontrare le nostre paure per accettarle e superarle, che ci sfinisce a tal punto da pensare che sarà l’ultima volta ma che già ci fa pensare alla prossima gara.
Un libro che merita di essere letto perchè ciascuno di noi, scavando dentro sè stesso, può incontrare l’ Alpha che non pensava di poter essere.

Stella Pietropaolo

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Piacevolmente sorpreso dal libro nonostante il mio scarso interesse per la materia affrontata. Il punto di forza del libro è l’ottima penna di Simone Sarasso che riesce a mantenere costante l’attenzione e la curiosità del lettore. A tratti non sembra nemmeno di leggere un libro, ma di ascoltare un amico raccontare ciò che lo appassiona davanti una buona birra fredda mentre il tempo passa veloce e non si vorrebbe più finire la serata nonostante l’ora tarda.

Fabio Pasotto

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Libro che trasuda passione ed entusiasmo, quasi troppo entusiasmo. è un libro contagioso che fa venire voglia di mettersi le scarpette e correre in strada, salire sulle montagne. Sport, ma anche ossessione e ricerca del famoso ’altro’ che solo alcuni hanno la voglia e, probabilmente, il privilegio di poter andare a inseguire.

Iride Porcellini

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Alpha Viaggio punk nel mondo dell’endurance di Simone Sarasso. A un certo punto della sua vita dissipata l’autore è folgorato da un articolo sugli Ironman, decine di migliaia di individui Alpha della specie Sapiens che praticano in forma estrema il triathlon. Perché lo fanno?, si chiede con insistenza l’autore. Cosa c’è dietro la sofferenza, il dolore, i sacrifici e le rinunce patite per poter nuotare per 3,8 km, percorrere 180 km in bici e finire con oltre quaranta di maratona?
Per trovare una risposta l’autore – dando un taglio alla sua vita disordinata fatta di fumo, alcol e sedentarietà – cambia repentinamente vita e si interessa a questo mondo dell’endurance, incontrando decine di atleti/e ed i loro coach. Il libro è il racconto di questa sua esperienza dell’endurance. Ne emerge un quadro di motivazioni complesse e spesso contraddittorie, da parte dei partecipanti, dalla gioia immensa al dolore, dallo sfidare se stessi alle manie del culto del corpo, dal narcisismo ai complessi di inferiorità, dalle semplici nevrosi alle vere e proprie psicosi (il caso di chi gli dice che lo fa per puro masochismo), ma solo una cosa sembra accomunare i partecipanti a questi sport estremi, il loro non essere poveri in canna, dato che attrezzature, preparatori, palestre, piscine, viaggi in giro per il mondo, necessitano di molti soldi. Attratto da questo mondo l’autore, dopo qualche anno di partecipazione attiva o a seguito di altri atleti che lo coinvolgono sempre di più, incontra il suo limite estremo riprendendo in parte la sua vita precedente…
Il libro si legge d’un fiato, la scrittura è piacevole e scorrevole, sebbene ci sia il doppio filo del resoconto di vite altrui e dell’impatto di esse su quella dell’autore. La sua lettura apre uno scorcio su un tema che, credo, non proprio noto ai più, ma molto interessante per chi eventualmente è in qualche modo coinvolto dall’argomento.

Guglielmo Corna (pseudonimo di Geremia Capano.

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Il libro Alpha è stato per me romantico (anni che non leggevo un libro romantico) ed entusiasmante. DA oggi, quando non ho voglia di correre basta ricordarmi di "Alpha".

Giuseppe magaletti

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Alpha è un saggio che definirei narrativo: non espone solo i fatti, ma permette di entrare in empatia con l’autore e di capire i processi mentali che stanno dietro ai concetti espressi. Una lettura simpatica e scorrevole.

Eleonora Nocita

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Il libro è certamente interessante e l’argomento mi era totalmente nuovo ed ha suscitato la mia curiosità e il mio interesse, ho scoperto poi che l’autore si cimenta su tematiche diverse che fra l’altro non mi sembrano complementari Da rileggere

Ornella Milanesi