< Amuri di  Catena Fiorello Galeano (Giunti)

Qui di seguito le recensioni di Amuri raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

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Lessico discreto, piacevoli soprattutto le descrizioni dei paesaggi e degli scorci isolani. Trama piuttosto scontata, a tratti un po’ lenta. Nonostante il tema portante sia un viaggio in solitudine alla ricerca di se stessi, l’indagine e la riflessione psicologica rimangono a un livello piuttosto superficiale.

Annalisa Marello

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Amuri, Catena Fiorella Galeano, 2021, ed. Giunti
Questo romanzo porta la protagonista a compiere due viaggi paralleli, due ritorni: il primo un viaggio temporale di ritorno nei luoghi dell’infanzia e il secondo un viaggio del cuore che porta a riconnettersi con il proprio io, staccandosi di dosso abitudini, pregiudizi e convenzioni che il tempo deposita. Un libro scorrevole nella sua semplicità che racconta come le storie personali sono ampliamenti determinate dalle vicende familiari e di come ogni nostra scelta sia frutto della nostra storia.

Tiziana Mogavero

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Amuri
Bella storia, che rientra di diritto nel filone già ampiamente percorso da molti autori /autrici italiani, quel neorealismo tanto frequentato da prosa, poesia e cinema. Ottima la forma.

Flaminia P. Mancinelli

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Un romanzo in cui la narrazione prevale sui dialoghi. La scrittura è scorrevole ma le numerose descrizioni appesantiscono la lettura. La trama è prevedibile ed i personaggi sono piuttosto banali, poco caratterizzati.

Michela Magnaghi

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Tutti nella vita sono alla ricerca di qualcosa, come i protagonisti dei racconti raccolti nel libro “Next”. Le realtà contemporanee descritte da Enzo de Somma non vanno in profondità, perché è la realtà di oggi che si nutre spesso di un mondo in superficie. Queste storie di cambiamenti, di sorprese, di rinascite, diventano storie vive se e quando chi le legge si immedesima in esse e le fa proprie.

Marilisa Laveneziana

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Nonostante le premesse interessanti non sono riuscita ad apprezzare del tutto questo romanzo. La narrazione, a tratti troppo lenta, non è riuscita a coinvolgermi. Da apprezzare però è sicuramente l’ambientazione del romanzo che l’autrice è riuscita a rendere in modo vivido e intenso.

Federica Lo Bianco