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Libro letterariamente non eccelso, che esprime pensieri e circostanze talmente comuni da apparire stucchevoli, ma che proprio per questo si legge con la stessa scioltezza e rapidità di una bevuta d’acqua.
Direi scontato
Maurizio Naddeo
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Angeli e Sogni racchiude una serie di racconti a sfondo religioso. Tuttavia, l’aspettativa di un’opera che potesse in qualche modo stimolare riflessioni su spiritualità e religione è stata completamente frustrata da una serie di racconti senza capo né coda, senza spessore. A mio parere, infatti, i racconti mancano di struttura, di trama, di profondità e sfociano alcune volte in un’eccessiva banalità. Non si capisce a che pubblico possa essere rivolto questo libro: le varie storie incentrate sulla figura dell’angelo custode sembrano indirizzate a bambini ma le ambientazioni sono adatte maggiormente a un pubblico adulto.
Manuela Santarosa
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Il testo si presenta come raccolta di brevi racconti che narrano di storie di vita quotidiana e di sogni, il cui fil rouge è il tema della fede. Sembra che l’intento dell’autore sia quello di indicare al lettore quale sia la strada migliore da percorrere, pur riconoscendo con un pizzico di ironia che non tutti ne saranno persuasi. Come è specificato nella prefazione, il testo non sfocia mai in un vero e proprio “predicozzo”, ma risulta ugualmente indigesto per chiunque abbia un atteggiamento critico nei confronti delle regole imposte dalla Chiesa, sarà per la costante presenza di giudici, tribunali divini e angeli custodi che puntano il dito contro il peccatore malcapitato.
I temi citati nei racconti sono di grande rilevanza: la morte, la malattia, la responsabilità di una scelta, la violenza domestica, il rapporto con Dio. La loro risoluzione è sempre semplicistica. La fede, Dio e la preghiera spiegano e risolvono tutto. Persino un timido tentativo di affermare l’uguaglianza tra uomini e donne viene meno nel giro di poche righe.
Mi duole dover constatare la quasi totale assenza di approfondimento sulla caratterizzazione dei personaggi e sulle trame. I personaggi in particolare sono presentati con un elenco di cose che hanno fatto nella vita seguito da un paio di aspetti caratteriali, informazioni spesso non utili ai fini del racconto, che generalmente si conclude con una morale più o meno esplicita.
Elena Leone
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Un libro che fatica ad attirare la mia attenzione a causa delle piccole storie.. purtroppo manca un filo narrante che mi tenga incollata allo schermo.
Fabiola De Pompeis
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Libro scorrevole nonostante la tematica induca a qualche perplessità nel lettore, soprattutto se non credente. Un insieme di racconti, anche brevi e brevissimi, nei quali viene messa in risalto il ruolo cardine della fede e di come questa possa condizionare in positivo le scelte compiute durante la vita terrena e offrire una consolazione in tempi bui.
Simona Latorrata
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Il libro 1 è una raccolta di racconti molto semplici. Ma è la semplicità della trama o della morale stessa a spalancare le porte a verità semplici m troppo spesso valutate
AMEDEO Sperti