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Questo libro si propone come una vera e propria guida, scritta da uno specialista, psichiatra e psicoterapeuta, per genitori che si trovano ad affrontare diverse problematiche relative ai figli adolescenti, al loro rapporto con loro e al modo di affrontare in maniera efficace e non traumatica queste problematiche. Si parla di tossicodipendenza, alcolismo, disturbi alimentari e autolesionismo, per fare qualche esempio. Il testo è costruito secondo la formula dei domanda e risposta, modalità che aiuta il lettore/genitore a immedesimarsi nella lettura come trovandosi nello studio di uno specialista. Non sono presenti termini tecnici e ad ogni concetto e suggerimento sono associati esempi di situazioni in cui potersi ritrovare per meglio assimilare il concetto di ogni capitolo e quindi di ogni problematica e per trovare indicazioni pratiche applicabili nella quotidianità.
Il giudizio è sicuramente positivo in quanto a comprensibilità, fruibilità e reperibilità delle fonti a cui l’autore fa affidamento.
GS
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Saggio molto istruttivo che coglie i principali argomenti che ogni genitore dovrebbe conoscere per affrontare al meglio il rapporto con il proprio figlio adolescente.
Testo assolutamente utile e facilmente comprensibile anche per chi non è esperto di tematiche psicologiche
Pierluigi Marinelli
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“la storia è autobiografia” scrive Paolo Macry nelle pagine conclusive di Storie di Fuoco .
Seguendo questa direttiva, attraverso una attenta lettura delle fonti (diari, lettere, appunti, autobiografie) l’autore narra, con estrema coerenza filologica, inappuntabile distacco dello studioso, ma, sopratutto con naturale empatia umana, vicende di morte, sangue, ribellione, amore per la Patria e per i propri Ideali. Vicissitudini collegate da un sottile, ma tenace, filo cronologico che parte dal Risorgimento fino agli anni ‘70. Al di sopra di commenti ideologici, al di la del concetto di giusto e sbagliato, bene e male, lo storico non giudica, mostra e descrive, penetra e condivide cesure di vite di uomini e donne che la Storia, nel suo divenire, nel suo avanzare inesorabile, avvolge e trascina con se.
LucianoL.L.C.
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"Anime Adoloscenti" è un saggio principalmente rivolto a quei genitori che hanno figli che stanno per entrare o stanno vivendo la complessa età dell’adolescenza. Età oggi ancora più difficile perché ancora maggiore è la complessità del mondo e della società che ci circondano.
L’autore del libro, Furio Ravera, usa un approccio diretto, senza mediazioni, per affrontare temi delicati e difficili quali tossicodipendenza, alcolismo, bullismo, disturbi alimentari e svariati altri. Tale scelta appare dettata dall’obiettivo di mettere i genitori davanti a fatti e verità scomode da affrontare, dichiarando che l’unico modo di fronteggiare qualsiasi tipo di problematica, anche quelle che coinvolgono figli adolescenti, è quello di porsi dinanzi a essa scevri di qualsiasi pregiudizio e pronti a intraprendere qualsiasi passo sia necessario.
Punto a favore del saggio è il metodo intrapreso da Ravera, ovvero non puntare la lente d’ingrandimento solo ed esclusivamente sui figli, ma coinvolgere nel processo di analisi, diagnosi e risoluzione anche la componente genitoriale, in un percorso condiviso che miri alla comprensione della quota parte di problematica che ciascun attore familiare porta in scena.
Punto a sfavore è il didascalismo medico in cui ogni tanto incappa il lettore, con digressioni scientifiche e riferimenti alla letteratura di genere certo interessanti (e forse anche necessarie), ma che indubbiamente posso mettere in difficoltà per terminologia il lettore, venendo forse meno a un percorso più divulgativo che il saggio sembra prefissarsi.
David Padovani
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E’ stata come sempre difficile la scelta, i due libri propostimi sarebbero pari ma dò la priorità a questo. Si tratta di 199 pagine di utilità assoluta: “Anime adolescenti” (Salani editore) è un libro che tutti i genitori dovrebbero leggere e consultare il più spesso possibile. Scritto da Furio Ravera, uno psichiatra e psicologo salito alla ribalta per aver ascoltato Fedez nel difficile frangente della sua malattia, questo libro offre risposte valide, con tanto di schema dialogico, a qualsiasi domanda si possa presentare nella gestione di un’età fra le più difficili. E’ rivolto soprattutto ai genitori ai quali ricorda che è prescritto dal codice che si debbano occupare dei loro figli, ragion per cui l’autore fa appello soprattutto al loro senso di responsabilità e alla necessità che ascoltino, con pazienza e dedizione assolute, i ragazzi. I quali posso andare incontro a mille insidie: la droga, ancora e sempre, ma pure l’alcolismo (da non sottovalutare, coi danni che reca a fegato e cervello), il bullismo, l’autolesionismo e il suicidio. Ravera insiste sulla pericolosità dei mezzi di comunicazione di massa e sui social. Tanti, dopo aver dato lo smartphone al proprio figlio, oppongono un diritto alla privacy al consiglio di controllarlo. Obietta giustamente Ravera: se si vedesse al parco il proprio figli@ insidiat@ da una persona molto più grande, non s’interverrebbe? Lo stesso vale per le chat, per l’uso di un mezzo potentissimo come il pc, che tante prospettive apre e consente, buone e cattive, come sempre per ogni innovazione umana. E soprattutto, raccomanda Ravera, ascoltate i vostri figli, siate partecipi alle loro sofferenze e preoccupazioni. E se l’adolescente vi dice che in una scuola viene bullizzato, ebbene si cambia scuola, senza indugio. Inoltre Ravera, e qui diventa abbastanza utopico, auspica anche la creazione di una comunità di genitori, in modo da affrontare insieme i problemi che si presentano.
Mariateresa Gabriele
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E’ un manuale che tratta da un punto di vista psichiatrico alcune problematiche adolescenziali partendo da un capitolo iniziale rivolto ai genitori sulla necessità dell’educare alle emozioni, alla necessità del contatto fisico nel prendersi cura dei figli/, educazione che coinvolge anche la scuola, sul cui ruolo l’autore esprime molte perplessità.
Nei vari capitoli vengono trattati temi quali l’uso della cannabis, verso la quale l’autore è molto dogmatico ed esprime pareri corroborati da ricerche, però sempre in ambito psichiatrico, chi legge può connettere facilmente uso di cannabis = problema psichiatrico.
Tratta delle varie dipendenze degli adolescenti attuali, quali dipendenza da smartphone, da cibo, da internet, proseguendo con fenomeni quali la anoressia e bulimia , alcolismo, autolesionismo, bullismo e cyber bullismo
Come tutti i manuali ci sono “spesso ricette “da fare o non da fare”
Molto prescrittivo e a volte dogmatico
Non concordo con questa modalità di trattare i problemi presi in esame
Loredana Gamberoni
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Anime adolescenziali.
Studio accurato ed interessante per genitori ed educatori
Maurizio Bertolini
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Libro molto interessante, ma fuori dai miei interessi per il semplice motivo che non ho figli. Vengono affrontati temi molto importanti quali alcolismo, bullismo, tossicodipendenza e altri, e ho letto di dati di cui non ero affatto a conoscenza. Mi sono leggermente rivista nella parte dell’adolescente che non sono più, ed è stato interessante leggere e capire del lato del genitore. Quali atteggiamenti avere e come approcciare i ragazzi in questa fase delicata della vita.
Eleonora Iurlaro, 29 anni
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Un saggio sicuramente interessante e su una tematica poco esplorata: il disagio adolescenziale.
Il registro di scrittura e il modo in cui è stato presentato il tema non è riuscito a coinvolgermi e le 55 note totali sono, a mio avviso, un punto dolente molto rilevante del saggio.
Giuseppe Parisotto