< Anime incarnate in corpi sessuati di  Giuseppina Morrone, Lidia Fogarolo (Graphe)

Qui di seguito le recensioni di AnimeIncarnate raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Introspettivo, ricco e denso. Libro interessante ma impegnativo. Da non leggere in modo superficiale.

Ginevra S.

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Il saggio di Giuseppina Morrone e Lidia Fogarolo non è sicuramente una lettura facile, da affrontare a cuor leggero.
Si tratta di un viaggio all’interno dell’universo femminile e maschile, attraverso le differenti percezioni che abbiamo di desideri, paure, affettività e sessualità.
Un libro che, per quanto mi riguarda, è stato anche un invito ad un più attento ascolto dei nostri istinti e sensazioni, e ad abbandonare la paura del nostro “lato oscuro”, anzi: imparare ad abbracciarlo è fondamentale per cercare di avvicinarci (un passo alla volta) alla comprensione e all’accettazione della nostra anima più vera.

Beatrice Venturini

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Ho ricevuto la raccolta di testi sullo sciamanesimo dal titolo “Canti dello sciamanesimo boreale” di Alessandra Orlandini Carcreff. Si tratta di antichi canti nordici di grande bellezza, attraverso la lettura si entra nel mondo della cultura ugro-finnica davvero poco conosciuto ma straordinariamente ricco e magico: piante, animali, preghiere, maledizioni, canti nuziali e funebri ritraggono il cuore di una società lontana nel tempo e nello spazio eppure così viva da animarsi agli occhi del lettore che se ne distoglie a fatica. In tutti i componimenti ho trovato “poesia” nel significato più profondo del termine ed esteso del termine. Molto interessante per un eventuale approfondimento l’excursus relativo ai resoconti di viaggiatori e studiosi che nei secoli passati visitarono la Lapponia e la Finlandia riportando le loro scoperte sulla cultura finnica.

Maria Maddalena Colomba

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Si disquisisce nel corposo saggio di energia maschile e femminile, su presunte differenze di genere, e tanto altro; molto è espresso con misticismo, in modo antiscientifico e, anche se non sono certamente un addetto ai lavori, mi appare arbitrario e non condivisibile. Discutibile è quanto scritto sull’indignazione femminile, sul dolore legato al genere, per il piano spirituale, per la danza dell’amore, per il “piano della terra” e il “piano del cielo”. Più che alle differenze di genere credo alle differenze di status ed educazione, non mi convince tra l’altro, per esempio, per non dilungarmi, che “l’uomo è poco interessato al corpo emotivo più tenue, per cui le sfumature sottili riesce a coglierle, di solito, tramite la donna”. Tra l’altro il formato in pdf, su due colonne, fa soffrire ancora di più il lettore.

Francesco Arcidiaco

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Ho trovato la lettura del saggio Anime incarnate particolarmente impegnativa per chi come me si approccia al tema trattato senza avere un opportuno background quale quello delle due autrici perché diventa difficile poter valutare con cognizione di causa le teorie che vengono proposte, in particolare per quanto riguarda il mistero dell’incarnazione.
Sicuramente il tema del ‘corpo emotivo’ e’ particolarmente interessante in particolare per le differenze con cui uomo e donna vi entrano in contatto e che portano alle differenze di genere con cui uomo e donna si approcciano all’amore e in senso piu’ lato alla vita stessa.

Tiziana T.

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È un saggio utilissimo, che inserirei tra i libri del programma di educazione alla salute del mio liceo. Chiaro, ricco di informazioni e di sollecitazioni alla riflessione e all’approfondimento, con utilissime bibliografia e filmografia ragionate. Fondamentale e per nulla scontata l’affermazione che la violenza dell’uomo contro la donna non è un fatto naturale, innato, una "patologia degli affetti", è culturale, quindi su tale fenomeno è possibile intervenire.

Silvia Pettarin

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Questo saggio non è riuscito ne’ a coinvolgermi né ad interessarmi. La scrittura è pesante e le tesi esposte lo sono ancora di più. Non ho apprezzato questa lettura.

Liuba Del Carlo