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Una mappa ben disegnata tra avanguardie, artisti ed accadimenti storici, snocciolati lungo la linea temporale tesa tra le due guerre mondiali. Non solo i grandi nomi che si affastellano su i diversi manuali di storia dell’arte, ma uno sguardo più ampio e lungimirante che osserva le evoluzioni artistiche oltreoceano e i moti artistici di un nascente femminismo. Un’opera attenta e puntuale, la cui narrazione scorre leggera nonostante la mole.
Barbara Battan
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Il saggio di Alessandro Del Puppo è costruito secondo una formula vincente. L’impostazione, sebbene abbastanza manualistica, risulta vivace, organica, funzionale: il lettore viene coinvolto e facilitato nella catalogazione delle informazioni tramite una ricca articolazione in paragrafi.
L’autore sa restituire anche i concetti più complessi con sguardo limpido e preciso, fornendo inquadramenti storico-culturali e sguardi interpretativi grazie a cui poter decodificare significati a volte criptici e ambigui. Inoltre, i numerosi spunti disseminati nel testo invogliano il lettore all’approfondimento.
Daniele Camagna
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Se vuoi iniziare a conoscere il mondo dell’Arte in un determinato periodo può essere un buon inizio. Lettura impegnativa che richiede ulteriori approfondimenti.
Gemma Bontempelli
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Interessante come sia stato affrontato il tema del ruolo e della coscienza dell’artista tra le due guerre. Un periodo di fermento e di inquietudine; ho apprezzato l’approfondimento sull’astrattismo. Ho trovato più scontata la parte sull’URSS e sul fascismo. Invece, da notare come sia stato affrontato il tema dell’identità di genere, che emerge poco in altre opere che trattano dell’arte di questo periodo storico.
elena della rocca
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Libro per iniziati. Non adeguato per lettori curiosi ma già esperti. Buono per approfondire non tanto per scoprire.
Juan Felipe Bermejo Rubio