< Ascoltami mentre non parlo di  Mauro Negri (IlRio)

Qui di seguito le recensioni di AscoltamiMentreNonParlo raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

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Ci sono degli spunti molto belli e coinvolgenti ma anche molte considerazioni trite che lo appesantiscono.

Camilla Robert

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Il punto di vista originale del protagonista di "Ascoltami mentre non parlo", un dodicenne finito su un letto d’ospedale a seguito di un incidente d’auto in era coinvolto anche il padre, risulta un’occasione mancata, un’idea originale sviluppata intorno a un personaggio piatto, fino a perdersi in un flusso di coscienza confuso e scontato.
Il messaggio finale che l’autore vuole raggiugnere con questa narrazione viene svelato nella seconda metà del libro, rendendo di futile lettura le pagine successive dove non fa altro che ripetere il concetto.
Lo schema linguistico, caratterizzato dalle domande retoriche, rallenta la lettura e non rende giustizia alle rade frasi intense (per concetto e forma) che l’autore trae dalla storia.

Luca Petrassi

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Mentre leggevo questo libro ho spesso pensato che non capivo se stessi leggendo un’opera di finzione, una storia vera o un flusso di coscienza. Nei capitoli la struttura cambia sempre forma regalando però al lettore degli spunti interessanti sulla vita e l’esistenza in generale. Non mi ha esaltato ma è stata una lettura piacevole, complice anche la sua brevità.

Nello di Coste

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L’opera porta alla luce un trauma vissuto e si sviluppa tramite flussi di coscienza propri del nostro tempo, che l’autore ha deciso di riportare sicuramente in forma originale. Oltre a questo lo scritto il libro affronta molteplici temi, come la dificcoltà nella comprensione di sé stessi e degli altri in quell’angoscia del divenire tanto studiata in filosofia. Lo scrittore è un ragazzo giovane, deve continuare a scrivere ed esercitarsi tanto, ma sta percorrendo una buona china.

Valentina Carlucci

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La vita a volte ci mette di fronte a fatti compiuti, a prove cosi dure che si può scegliere tra lasciarla andare e scegliere di amarsi e provare ad iniziarne una nuova, profondamente diversa, molto dura ma pur sempre vita. Maura ha vissuto la prova più dura, con tenacia e forza, l’ha raccontata senza voce, con la forza della scrittura. Stati d’animo, emozioni, nuove scoperte, sussulti, espressioni che raccontano una vita.E’ un viaggio interiore, alla riscoperta di se stessi. Mauro riscopre un sé stesso diverso. È un libro profondo, riflessivo, da leggere tutto d’un fiato. Alla fine lascerà il segno, ti farà apprezzare la vita in ogni sua forma.

Enzo Cimino

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Il grande limite di Ascoltami mentre non parlo di Mauro Negri è lo stile retorico. Il fatto da cui parte la narrazione è tragico in sé, lo capiamo tutti. Non serve spiegarcelo.

Debora Visconti