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Per chi ama la geografia rappresenta un modo originale di far conoscere luoghi sconosciuti e inimmaginabili, stimolando la curiosità e il senso della scoperta.
Stefania Stringaro
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Ho 24 anni e non avevo mai aperto un atlante, fino ad ora. Forse, anche per questo motivo, ho trovato entusiasmante la lettura di Atlante inutile del mondo, ed eccezionale il timbro del suo autore.
Una lettura che può sembrare monotona, e ti invita invece a tornare e ritornare, pazientemente. Un saggio pieno di modestia e curiosità, da leggere a pillole. Per altro, un ottimo punto di ispirazione per un narratore o un cantastorie.
Ma soprattutto, un libro che ci ricorda, nel suo piccolo, l’utilità dell’inutile oggi. E la bellezza senza tempo delle storie semplici.
Barbara
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Un saggio che permette di conoscere luoghi conosciuti e meno conosciuti sia dell’Italia sia di diverse aree del mondo. Con accattivanti descrizioni, curiosità e con l’aggiunta delle coordinate del luogo per permettere a chi interessato di raggiungere la destinazione.
Alessandra Cossa
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Atlante inutile del mondo
Sarà pure un Atlante inutile ma se lo si scopre non se ne può più fare a meno. Geniale, simpatico, intelligente ed estremamente dotto, questo Atlante rapisce ed appassiona. Da non perdere, se non vedete l’ora di "perdervi" nei luoghi più impensati, che custodiscono, spesso all’insaputa dei più, piccole e grandi "storie"... tutte da scoprire.
Mariagrazia Catolino
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Atlante inutile del mondo presenta una serie di stranezze geo-politiche passate e presenti, corredato da tavole con coordinate geografiche e informazioni su come arrivare nei luoghi descritti. Il tutto accompagnato da una narrazione dei luoghi.
Questo atlante è concepito come una protesta nei confronti di coloro che hanno “imposto” l’dea dello spazio geografico, privilegiando questo concetto a dispetto di quello di luogo.
Non sono appassionata di geografia, ma adoro viaggiare e ho trovato l’idea di questo atlante molto divertente; le storie che racconta sono davvero piacevoli e stimolano la curiosità, facendo venir voglia di viaggiare e accrescendo il desiderio di conoscere cose nuove, anche solo con la fantasia, scoprendo cose di cui non immaginavamo l’esistenza.
Anna Maria Corda
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"Atlante Inutile del Mondo" tanto inutile non è soprattutto per i viaggiatori come me che hanno vissuto in paesi e situazioni che si possono ritrovare nel saggio. Vale anche la pena di sottolineare come le ricostruzioni dei siti "inutili" spesso contengono pillole di conoscenza che soddisfano la curiosità del lettore per i profili storici e geografici che descrivono. Varrebbe forse la pena di proporre questo testo insieme con i tradizionali libri di geografia per incuriosire alla materia gli alunni delle nostre scuole
Carlo Crea
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Curioso, piacevole, interessante, sorprendente.
Scritto in maniera scorrevole, con un pizzico di ironia che mai guasta.
Spunti utili che favoriscono una piu’ ampia visione del mondo che ci circonda.
Lorena Petrucci
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Atlante inutile del mondo è un libro molto particolare che cita storie ed aneddoti legati a luoghi ben precisi. E’ molto scorrevole, ad ogni luogo oltre alla mappa è dedicata una pagina descrittiva, senza fronzoli e senza dilungamenti. E’ un libro che mi è piaciuto particolarmente perché va stuzzicare la curiosità del lettore. D’altronde le scoperte più importanti sono derivate da persone curiose che si sono soffermate su cose apparentemente inutili.
Paola Latini
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Un libro fuori dalle mie letture abituali. Sorprendente e divertente. Divulga nozioni di geografia, storia sociologia e politica attraversando con tono leggero e simil- canzonatorio l’intero globo
Silvia Iesari
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Atlante ricco di racconti curiosi su luoghi apparentemente non raggiungibili.
Marco Bichicchi