< Botte e risposte. Come reagire quando la vita ci interroga di  Alberto Maggi (Garzanti)

Qui di seguito le recensioni di BotteERisposte raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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“Botte e risposte” di Maggi è una raccolta di considerazioni (già pubblicate altrove) che hanno il sapore del luogo comune con la pretesa di essere illuminanti.

Alessandra Privitera

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Sottotitolato “Come reagire quando la vita ci interroga”, “Botte e risposte” a primo acchito può sembrare un volume salvifico, il manuale sulla vita che tutti abbiamo da sempre aspettato di leggere. Se quel manuale nessuno l’ha mai scritto però, forse c’è un motivo. Maggi propone un’analisi di molti dei problemi del nostro mondo in chiave religiosa, analizzando alcuni temi a partire dalle sacre scritture. L’autore – di certo con le migliori intenzioni – si propone di scrostare pregiudizi legati alla fede, ma nel farlo ricade in una didascalica pedanteria, finendo per scrivere una di quelle omelie che ci davano tanta noia in chiesa quando i nostri genitori ci costringevano ad andarci.

Sara Paolella

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L’invito più bello che ci giunge dalla lettura di questo saggio è quello di porsi di fronte alla vita in un modo attivo, di farci carico degli ostacoli che ci troviamo ad affrontare, di essere luce che illumina la strada da percorrere, per noi come per gli altri.
La vita è fatta di alti e bassi, di gioie e dolori, per tutti; la differenza sta nel modo in cui ognuno di noi li affronta.
Uno degli ostacoli più grandi e più frequenti che possiamo individuare nella storia dell’umanità tutta, è quello di rimanere imbalsamati nell’irrigidimento di un credo, di una fede, di un’ideologia: quando ciò in cui crediamo diviene un monolite, quando si sclerotizza in strutture rigide che si autoincensano, lì avviene un tradimento di quel credo, di quella fede, di quell’idea.
L’autore individua questo tradimento, che è tradimento della parola di Gesù, anche nella storia della Chiesa, percorrendola tutta criticamente dalle origini fino ai giorni nostri.
Considerazioni di scottante attualità riguardano una certa opposizione di una parte del popolo dei credenti al messaggio rivoluzionario di Papa Francesco, o anche l’ostentazione volgare e ingannevole di simboli e parole della cristianità da parte di alcuni esponenti del mondo politico attuale.
Una lettura interessante, per tutti.

Antonella Bandini

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Alberto Maggi ci fa scoprire attraverso la dolcezza e la delicatezza della parola che la nostra vita può essere a volte una opera d’arte.

Fabio De Mas

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Una boccata di ossigeno per la nostra morale! Preziosissime riflessioni dell’Autore dalle quali scaturiscono una fede gioiosa, la passione per la libertà, la fedeltà allo spirito della sacra scrittura e il profondo rispetto per la vita. Tali studi sono utili per il confronto e l’analisi dei temi più caldi dell’attualità, dallo smarrimento di fronte alla tragedia della pandemia alla necessità di un rinnovato impegno di ciascuno verso il nostro prossimo. Traspare e non si fatica a seguire, l’invito a recuperare il messaggio di pace e di uguaglianza in risposta alle difficili e spesso improvvise sfide della vita.

Ilaria Agosta.

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Come ragazza del ’77 ho un chiaro ricordo dello slogan da manifestazione “contro la chiesa ed il papato/compagno Gesù Cristo sarai vendicato”. Come chi si interessa di queste tematiche probabilmente già sa, questo autore esprime (in modo assai più articolato e circostanziato) grossomodo questa stessa tesi, la qual cosa personalmente ritengo lodevole e meritoria. Peccato che questa tesi rimanga, tra i suoi, minoritaria e sostanzialmente inessenziale.

Cristina de Giorgi

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Probabilmente c’è molta buona volontà nel voler spiegare alcuni passaggi storico/religiosi in maniera abbastanza sempliciotta. Il risultato però e’ un po’ senza ne’ capo ne’ coda, diciamo che gli stessi argomenti potrebbero essere trattati con una diversa spiritualità. Tra antologia e miscellanea

Flavia Ponzi

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Interessante confronto tra i Vangeli e le altre Sacre Scritture. L’ argomento non è nuovo ed è stato ed è tuttora al centro di un dibattito mai risolto e mai accolto dalla gerarchia ecclesiastica

Angela Lambri

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una lettura che consiglio agli officianti della domenica.. dove è tutto valido "quello" come in contrario di esso .. ma solo per credenti ...

massimo pellizzardi