< Breve storia delle pseudoscienze di  Marco Ciardi (Hoepli)

Qui di seguito le recensioni di BreveStoriaDellePseudoscienze raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Quando nascono le pseudoscienze? Come fenomeni del tutto illogici ed assurdi, come gli UFO o il mito di Atlantide, sono stati spacciati per fatti realmente accaduti? Come le filosofie nazista e fascista hanno attinto a piene mani dall’esoterismo per fare proseliti tra i loro seguaci? Una panoramica accurata su tutto ciò che viene spacciato per vero ma che, in fondo, non è stato scientificamente dimostrato.

Loris Bellitto

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Il libro è strutturato per essere una guida sintetica ma curiosa dello sviluppo della scienza. Sono rimasta colpita dall’attenzione ad alcuni particolari e aspetti scientifici che affondano le radici nella magia. Lo prenderei in considerazione per ampliare delle lezioni sulla storia della scienza. Mi spiace solo che l’autore esprima un pregiudizio, vecchio, sulla convinzione che a scuola queste cose non si studino.

Manuela Gatta

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Nonostante sia effettivamente interessante mi sembra troppo specifico, intendo cioè che il lettore tipo di questo libro è un appassionato dell’argomento

Cinzia Manuzzi

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Ricostruzione chiaro, interessante , il percorso che l’autore ricostruisce in una prospettiva storico-cronologica, del rapporto scienze-pseudoscienze.Tanti i temi trattati e di assoluta attualità: alchimia, creazionismo, complottismo,paranormale, astrologia; in una realtà come quella odierna, sollecitata dalla diffusione della pandemia, teorie complottiste, fake news e quanto di più irrazionale si possa immaginare, si sta diffondendo , spesso, con la responsabilità dei media che trattano il tutto in modo acritico. Il testo è arricchito di note e riferimenti bibliografici ed è scritto da chi è uso all’insegnamento ed alla divulgazione.

NICOLETTA FANZINI

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Testo ambizioso, capace di coniugare al rigore del trattato scientifico un lessico accattivante ed efficace, a parere di chi scrive l’unico in effetti percorribile per rendere conto della vastità tematica che si accinge a maneggiare.
Ragionamenti lucidi, consequenziali, ed una interessante apertura all’orizzonte della probabilità che la scienza, per proprio statuto epistemologico, non ha la sconsideratezza di liquidare in maniera sbrigativa, ma le spalle sufficientemente larghe per accogliere e tenere nella dovuta considerazione, pur senza farsene ammaliare aprioristicamente, al di là di rigorose evidenze sperimentali.
Progetto interessante, condotto con competenza e vigore argomentativo, capace di parlare al lettore specialistico così come al curioso, di orientarli senza indottrinarli, di indurre in entrambi lo stesso distacco pensoso da verdetti speditivi e grossolani manicheismi.

Dario Filardo

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Si tratta sicuramente di un tema molto attuale e che dovrebbe essere conosciuto dalla gente comune. Il libro è scritto in maniera molto chiara e si legge agilmente, tanto che lo vedrei bene come libro di testo per le scuole superiori. Il titolo mette in chiaro che si tratta di un sunto, ma ho pensato che per il torneo sarebbe stato un peccato preferirlo al secondo libro, molto più approfondito.

Antonio Menghini

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un’ottima panoramica sulle porte girevoli della scienza

Antonio Marchizza

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Non mi è piaciuto l’argomento, perciò è stato difficile per me apprezzare il libro

Roberta Licci

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Il primo indubbiamente meritevole e interessante ma obbligata a scegliere mi sento più affine al secondo.
Mi piace la storia. Anche qui c’é perché si toccano passaggi chiave per capire dove eravamo e dove siamo nonché dove saremo.

Luciana Sidari abito a Mira Riviera del Brenta