< Caravaggio e Vermeer. L’ombra e la luce di  Claudio Strinati (Einaudi)

Qui di seguito le recensioni di CaravaggioEVeemer raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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L’autore mettere a confronti due grandi artisti riuscendo a descrivere a pieno le loro opere, senza annoiare il lettore; però sarebbe stato molto apprezzata la presenza di alcune immagini illustrative delle opere dei due artisti in questione.

Alessandra Cossa

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RECENSIONE 2.
“Caravaggio e Vermeer. L’ombra e la luce” di Claudio Strinati. 2021

Il saggio è un’opera dettagliata e illuminante, che dimostra come i due pittori siano dei veri maestri dell’intera storia dell’arte mondiale.
Diversissimi per carattere, distanti sessant’anni cronologicamente, i due sommi artisti usano la rappresentazione della luce in modi diversi, ma altrettanto significativi.
Che Caravaggio non conosca il chiaroscuro e che Vermeer usi la luce facendola emanare dalle figure minuziosamente rappresentate, sono gli assunti principali di un’analisi attenta all’intera produzione dei due artisti.
L’analisi critica delle opere, sapientemente documentata da riscontri critici di storici dell’arte antichi, coevi ai due pittori, permette di far conoscere ai non addetti la biografia, ma soprattutto la “poetica “che li contraddistingue, la loro idea di arte, la storia e i motivi della loro fama, ciò che le loro opere hanno comunicato al pubblico.
Tra le tante informazioni sconosciute, scopriamo un Caravaggio emulo di Leonardo, ed un Vermeer che fa partecipare all’osservatore il benessere interiore, proprio dei oggetti rappresentati.

Elisabetta Assorbi

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Troppo didascalico, un po’ noioso

Simona Chiapparelli