* * *
CervelloRibelle:
Aspie....Normalità, diversità è tutto relativo dipende molto da che occhieli indossi per guardare oltre. Un mondo che conoscevo pochissimo, narrato in modo fluido e comprensibile.
Gemma Bontempelli
* * *
Una testimonianza reale di come può essere complicata l’esistenza di una persona affetta da Asperger sia nell’ignoranza della società e della famiglia . Ennesima prova di una discriminazione verso un diverso che invece può arricchire attraverso un dialogo costruttivo un percorso di responsabilità sociale
Alberto Susini
* * *
Mi è piaciuto molto, scrittura leggera e scorrevole, ma mai banale, che sa creare coinvolgimento empatico con il lettore e offrirgli una visione senza fronzoli, ma senza neanche pietismi, della sindrome di Asperger.
Valeria Fabbretti
* * *
Dispiace mi siano capitati 2 libri ambedue avvincenti ,avrei dato, se possibile , un ex equo." After il mondo che ci attende" tratta di un argomento molto interessante : la pandemia. Libro stimolante, ricco di schemi ed esempi per semplificare la comprensione ; inoltre, spazia tra passanto, presente e futuro con informazioni anche allarmanti che non ci lasciano tranquilli. In conclusione , però pur non avendo scelto questo libro non posso che dirne bene.
Valnea Chert
* * *
Libro denuncia relativamente ai trattamenti antidemocratici della società.
Autobiografia, anche se l’autore sostiene che non è l’intenzione del libro, raccontata con lo sprono per tutti a partecipare attivamente alla vita politica, che in effetti tutti ci riguarda.
Gianluigi Ferrari
* * *
Esilarante, autoironico eppure ricco di messaggi importanti.
Concordo sul fatto che tutti dovremmo possedere caratteristiche Asperger.
Un testo nuovo, finalmente!
Daniela Longo
* * *
Una interessante narrazione di un percorso di formazione e di crescita personale con tanti riferimenti a momenti politici vissuti in Italia in anni recenti. Scritto molto bene riesce a far vivere con trasporto le atmosfere narrate.
Giancarlo Coccia
* * *
Indubbiamnente ben scritto, scorrevole ed efficace nel far comprendere le peculiarità della Sindrome di Asperger. L’autore racconta le sue esperienze ed i suoi ideali con grande onestà, consapevole dei suoi limiti ma anche dei suoi puoi punti di forza, risultando convincente e preciso. Il problema è che non amo le autobiografie...
Silvia Buson
* * *
Molto particolare, sicuramente il cervello ribelle è uno di quei libri che aiutano ad interfacciassi con il mondo in un modo nuovo, singolare, non convenzionale.
Fa riflettere e capire che effettivamente la diversità non è per forza un punto negativo, ma anzi un punto a favore della bellezza umana.
Lucia Savatteri
* * *
Mi aspettavo grandi cose.
Primo, il mondo dell’autismo, questo sconosciuto, su cui si dice tutto e il contrario di tutto. Una gran bella introduzione, senza dubbio, potente, coinvolgente, accattivante… ma finisce tutto lì, almeno per quanto riguarda il mondo "Aspie" come ama definirlo l’autore. Forse la narrazione non lineare non aiuta. Ritmo lento e insistenza su alcuni temi mi hanno annoiata: forse sono troppo "neurotipica" e non ho saputo cogliere appieno quanto voleva trasmettere l’autore.
Secondo le Sardine: mi hanno sempre fatto e mi fanno simpatia. Ecco, ritengo che questa sia la parte migliore del diario. Il passaggio dall’io della prima parte al noi Sardine è significativo. Cambia improvvisamente tutto, e diventa tutto più interessante: il noi coinvolge il lettore, gli si fa percepire l’impegno, lo si fa percepire il desiderio di cambiamento, le motivazioni, l’impegno politico e sociale di quel gruppo di giovani che hanno organizzato quello splendido flash mob a Bologna il 14 novembre 2019 che può essere riassunto con una bellissima espressione di
Albert Hirschman "la felicità dell’impegno".
Ma non è stato sufficiente per vincere.
Antonella Costanzi