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Le vicende scientifiche e umane che hanno accompagnato e accompagnano i passi avanti nella ricerca di terapie per il cancro sono presentate in modo davvero coinvolgente in "Come batteremo il cancro". Il percorso tra i capitoli si dipana in modo lineare, guidando con una narrazione avvincente il lettore tra le strategie per affrontare differenti tipi di tumore e le storie di medici e pazienti che le hanno sperimentate.
F.F.
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Il saggio di Ciceri e Arosio mantiene un tono serio ma piacevole, nonostante affronti un argomento estremamente delicato: il nuovo trattamento Car-T nella cura per il cancro, che si colloca al crocevia tra immunoterapia e terapia genica. È un viaggio attraverso il sistema immunitario, un esercito pronto a difendere il nostro corpo da quello che è un vero e proprio assedio; percorso che si affianca a un interessante excursus storico che ripercorre i numerosi tentativi e successi che la ricerca ha affrontato.
I due autori, cogliendo l’aspetto umano di queste storie, arricchiscono la trattazione con aneddoti della vita di pazienti e scienziati, raccontandoci la tenacia che li accomuna.
Non solo la malattia, ma la storia delle terapie e delle persone diventa protagonista.
Il linguaggio, mai tecnicistico, offre un buon grado di approfondimento accessibile a tutti. Le numerose metafore e i grafici permettono di appassionarsi seguendo la narrazione lineare degli eventi. La lettura è scorrevole e stimola un’accesa curiosità, sia all’inizio quando smonta i falsi miti e le “ciarlatanerie”, sia nella descrizione dei tanti piccoli passi necessari per combattere la malattia su diversi fronti.
Il saggio ci offre una panoramica globale delle sperimentazioni nella lotta contro il cancro che migliorano rimbalzando tra America, Italia, Israele e Finlandia fino ad arrivare alle ultime ricerche in Cina.
Coinvolgente l’approccio che guarda anche all’attualità: dalla storia clinica di Nadia Toffa e Fabrizio Frizzi, al modo in cui la pandemia Covid-19 ha aperto nuove strade per studi promettenti.
Ottimista, speranzoso e molto chiaro nell’esposizione, è un buon compromesso tra narrazione storica, scienza e attualità.
Valentina Gili
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Un tema purtroppo molto presente nella vita di tutti: un analisi e un collegamento con il nostro sistema immunitario, con il Covid e con la domanda potremo combattere il cancro con la tecnologia Rna vaccini?
Molto interessante con un linguaggio tecnico indicato per addetti ai lavori, ma l’inserimento di storie di vita vissuta, con racconti di casi rappresentativi rende più comprensibile il testo.
giuseppina gaeta
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Il libro tratta di immunologia ed immunoterapia tra scienza e storia : anticorpi monoclonali, terapia genica ( DNA ricombinante ), successi ed insuccessi fino all’avvento delle CAR-T ( linfociti T ingegnerizzati, ossia modificati, con anticorpi CAR). Nemico, il cancro.
L’avvento della nuovissima tecnica di editing genetico CRISPR, consente di ingegnerizzare i linfociti T con recettori TCR ( T Cell Receptors ) in grado di cercare e colpire bersagli nascosti, andando oltre il riconoscimento di superficie, di pertinenza delle CAR-T. Viene anche affrontata la grossa questione delle malattie autoimmuni, e dell’utilizzo delle CAR-T nell’HIV ed in malattie cardiache. L’ultimo capitolo è dedicato al COVID-19 ed ai vaccini ad mRNA.
Il libro è interessante , non facile (la materia è molto complessa ). La lettura è appesantita dai troppi dettagli dei casi clinici presi in considerazione.
Ha comunque la mia preferenza.
Francesco Manzo
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Come Batteremo Il Cancro - Questo saggio inizia con un excursus sull’origine del cancro. Si ha la tendenza a credere che questo si sia sviluppato in tempi odierni ma, in realtà, esisteva già nella preistoria.
La molteplicità di tumori ha portato ad approfondire gli studi e a cercare nuove terapie, non più generiche, bensì "su misura", cioè adatte ad ogni tipo di cancro e ad ogni singolo paziente.
La lettura è scorrevole, il saggio è strutturato come se fosse un romanzo tuttavia è anche molto ricco di termini specifici, quindi adatto a chi ha una base medica.
Interessante l’idea di inserire le storie di persone per infondere speranza a chi dovrà affrontare questa battaglia.
Glenda Albertini
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il saggio 1) Come batteremo il cancro è scritto in modo semplice e chiaro ma forse più indicato per persone che si occupano di ricerca medica, andando avanti con la lettura diventa sempre più specifico per esperti del settore, comunque interessante
Mirella