< Crimine infinit8 di  Cristiano Barbarossa, Fulvio Benelli (Fandango)

Qui di seguito le recensioni di CrimineInfinit8 raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

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Non mi ha entusiasmato da subito, colpevole, anche, per i primi giorni l’impaginazione resa da Kindle che rendeva quasi illeggibile il corsivo. Comunque un po’ confusionario il passaggio fra i vari personaggi del libro. Alla fine risulta una lettura pesante. Troppo pesante e lungo per me in questo periodo. Mi dispiace, lo rileggerò, però, con più calma.

Mario Nanni

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“Crimine Infinito” è un libro così vero da sembrare realtà, questo anche perché le sue radici sono ben radicate nel nostro mondo: la storia, infatti, si basa sulla maxi-indagine Crimine-Infinito. Studiata in ogni suo più piccolo dettaglio da Benelli e Barbarossa è un’opera perfettamente costruita in cui entriamo nel vivo dei meccanismi mafiosi: conosciamo così Andrea, calciatore ormai infortunato che in carcere incontra Raffaele, mafioso, che gli offre la sua protezione se sceglierà di lavorare per lui. Ad accompagnarci fino in fondo alle vicende c’è Alberto Ricci, colonnello della caserma di Monza che segue le piste della ndrangheta nel Nord Italia. Questo è un libro lungo e ricco di personaggi consigliato a chi vuole scoprire i volti umani dietro la mafia, le storie “vere” di chi ci si ritrova “incastrato”. Ma è anche la storia di chi vuole far crollare quel sistema, di chi lo insegue convinto che, come leggiamo nel paratesto: “La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile”.

Eleonora Simula

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Una scrittura semplice e chiara, una storia dove le difficoltà dei giovani di trovare lavoro si incontrano conela semplicità di entrare nella mafia/camorra

Sonia Mazzocato