< Cuori di Sicilia. La saga dei Catalano di  Rosanna Catalano (LibreriaPienogiorno)

Qui di seguito le recensioni di CuoriDiSicilia raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

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Narrazione scorrevole e linguaggio semplice che permettono da subito di vivere pienamente le emozioni e le vicende descritte.
Storie vere che però meritavano di avere personaggi descritti in maniera più accurata, più dettagliata.

Marina Di Napoli

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Una storia vera ricca di ambizione, sacrificio, amore e musica. Rosario Catalano ha un grande sogno, il sogno americano. Sono i primi del Novecento e gli italiani vedono in Nuova Yorke il punto di arrivo di un lungo viaggio e il punto di partenza per una nuova vita di successo. Il forte senso della famiglia e l’amore per sua moglie Rosa rafforzano Saro, che riesce a esaudire il suo desiderio di lavorare nella musica. la storia di una grande famiglia italiana.

Erica Barbieri

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Se un merito ha, questo libro, è quello di essere il racconto di una grande storia famigliare. Per il resto mi è parso noioso, la scrittura poco appassionante e i riferimenti alle vicende sociali e politiche che accompagnano la vita della famiglia Catalano fastidiosamente didascalici.

Grazia Locritani

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Bellissimo romanzo storico

antonio P.

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Romanzo sulla storia della famiglia Catalano, a sfondo storico – anche se l’Autrice stessa, nei Ringraziamenti, precisa che si è “presa qualche piccola libertà con i fatti e le date, … ai soli fini della narrazione.”, – che ha la pretesa di narrarne le vicende in un periodo compreso tra il 1906 e il 1949. L’Autrice parte in quarta, e termina in folle, come se alla fine avesse fretta di concludere la storia. Molto appassionanti la prima e la seconda parte, FUOCO e ACQUA. La storia di Saro e Rosa ti prende, e ti conquista, al punto che leggi e vai avanti senza badare alla modalità di scrittura: periodi lunghi, a volte pieni di pensieri del protagonista o della voce narrante, voci interiori in corsivo, eccesso di parentesi e punti di sospensione, carenza di virgole, punti e virgola, e virgolette varie, tralasciando l’uso del dialetto siciliano, che a me non dispiace.
Paragonabile a una donna bella, focosa, passionale, ma troppo impulsiva, esuberante, confusionaria, poco attenta alla forma, e a volte, inevitabilmente, anche al contenuto.
Il libro si legge, e va letto, anche perché, dall’inizio alla fine, un messaggio arriva chiaro: l’amore richiede tanto coraggio - direi, oggi, più di ieri. Tuttavia, la passione per la scrittura e il desiderio di raccontare la storia della propria famiglia, come riferisce l’Autrice stessa nei Ringraziamenti, a volte non sono sufficienti.

Lucia Finelli

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Una saga familiare che abbraccia quasi un secolo. La storia di una famiglia che per affrancarsi dalla condizione di povertà emigra negli Stati Uniti all’alba del secolo scorso. Le vicende che portano all’affermazione della capacità di riscatto puntando sulle proprie qualità e passioni. Lo scontro con la malavita che ne condiziona la normale esistenza, fino al ritorno in patria da vincitori sebbene dopo gravi perdite. Piacevole.

Simonetta Sampieri