< Cuori trafitti, Madonne e sirene. Significati e tradizione del tatuagg di  Fabio Brivio (Gribaudo)

Qui di seguito le recensioni di CuoriTrafitti raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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L’evoluzione del tatuaggio e la relativa indagine sociologica ben prima che divenisse vezzo e oggetto di mode; passando per il ruolo dirimente della religione e l’analisi circa la diffusione dello stesso nell’Italia dell’Ottocento (con tanto di asettiche percentuali regionali).
Un viaggio nei simboli nel quale, tuttavia, non sono mai riuscita a imbarcarmi davvero.
Frettoloso - per quanto, se l’autore avesse ulteriormente approfondito non sarei riuscita a procedere -, struttura didascalica e chiara, ma per nulla coinvolgente.
Destinato, forse, ai soli veri appassionati.

Roberta Musci

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"Cuori trafitti" è un vero e proprio manuale sui tatuaggi, ne racconta l’origine, l’evoluzione, il significato e le caratteristiche. Interessanti le specifiche nelle "note" e "curiosità". Lettura agile e scorrevole, sicuramente curiosa per chi, come me, di tatuaggi non ne ha neanche uno.

Chiara Barzizza

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Devo confessare che in tanti anni di insegnamento non mi ero mai soffermata sui tatuaggi. Questo libro è uno stimolo a riflettere sul significato e sulla tradizione in modo trasversale con riferimenti precisi alla cronologia. Una bellissima pagina di microstoria che ripercorre tutte le fasi della vita dell’uomo sulla terra dalla cosiddetta preistoria ai giorni nostri attraverso un viaggio originale: la trasversalità del tatuaggio considerato dal punto di vista religioso, sociale e politico. La citazione di fonti sollecita la curiosità del lettore il quale si sente coinvolto a seguire i vari percorsi proposti e rimane affascinato dall’argomento interessantissimo del culto della dea madre che come un filo rosso unisce Antichità e Cristianesimo.

Anna Milici

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Interessante la storia del tatuaggio con riferimenti alle varie epoche , ai significati dei simboli e notazioni antropologiche. Belle le illustrazioni. Si legge volentieri

Mariaelena Corigliano Minniti