< Dante e i suoi misteri di  Giorgio Gruppioni, Silvano Vineti (Armando)

Qui di seguito le recensioni di DanteEISuoiMisteri raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

* * *

 

È un saggio singolare, scritto a quattro mani da uno studioso, ricercatore e documentarista e da un antropologo in cui si parla di Dante come personaggio storico ma soprattutto dell’ uomo con i suoi difetti. Mi ha colpito molto leggere che il più grande mistero di Dante è Dante stesso.
Un libro forse un po’ troppo tecnico, che a tratti diventa monotono per i miei gusti.

Daniela Destro

* * *

 

Non sono riuscito ad andare oltre pagina 50 e quindi il mio giudizio è assolutamente parziale e non esaustivo ma l’ho trovato un libro non particolarmente accattivante nella forma e personalmente, non interessante nell’argomento.
Tanto è stato appassionante e ben scritto "L’ANTONIA" tanto mi ha annoiato questo libro

Torre Gian Luca

* * *

 

I misteri su Dante Alighieri sono sempre gli stessi, quelli che ormai da secoli derivano dagli scarsi documenti e testimoni a noi pervenuti. Questo è un saggio che non aggiunge niente di nuovo al panorama affascinante ed estremamente intricato della vicenda dantesca, anzi, in alcuni tratti si mostra ignaro, non so se per pigrizia o per carenza di un aggiornamento puntuale, di numerose questioni che sono state rilette da studios* che ne hanno mostrato un nuovo profilo, ancora più discusso complesso.

Elena Bonini

* * *

 

Un saggio raggiunge l’obiettivo, secondo me, quando invoglia il lettore a leggerne altri sullo stesso argomento. Questo libro ci riesce in pieno: prima di tutto non abboccando alla trappola della pubblicazione “facile”, nell’anno dantesco; e poi trovando la misura non cadendo né in accademismi, da un lato, né nella ricerca del sensazionalismo, in nome del trash italico che tutto tocca, dall’altra.

Luigi Apa

* * *

 

La figura di Dante e soprattutto la sua vita lasciano aperti numerosi interrogativi che solo in parte i suoi epigoni hanno colmato, lodevole quindi questo tentativo

Franco Basso

* * *

 

Il libro presenta Dante come uomo, nelle sue passioni, debolezze, fragilità, nei suoi difetti. Presenta anche i numerosi misteri che riguardano la sua vita, a partire dalla data di nascita, fino ad arrivare alla sepoltura. Un percorso che parte dalle sue opere dove Dante parla di sé e ci dà la chiave di lettura del suo pensiero e del suo genio. Un uomo superbo, orgoglioso (come lo definiva Boccaccio) ma profondamente convito dell’importanza dell’uso della lingua volgare come strumento di emancipazione e di libertà.

Adalgisa Di Carlantonio

* * *

 

I due autori del libro sono sicuramente raffinati studiosi di Dante e dell’opera dantesca. Essi però non si uniscono ai numerosi studiosi che nel corso del tempo si sono occupati del sommo poeta sotto tutti i punti di vista, ma hanno cercato di far emergere aspetti inediti o quantomeno originali della biografia di Dante. Gli studi e le ricerche hanno fatto emergere volti inediti e curiosi delle vicende dantesche anche attraverso un’aneddotica documentata e raccontata con precisione di dati e riferimenti storici. Il libro però, a mio avviso, risulta appesantito e soddisfa solo la curiosità di chi ne vuole sapere di più avendo già attraversato compiutamente l’opera e la biografa dantesca. Questo senza aggiungere molto ai veri grandi temi che sollecita il mondo reale e immaginario creato da Dante.

PAOLO QUINTAVALLA