< Diavolo d’un cardinale. Lettere di Silvia Giacomoni a Carlo Maria Mart di  Silvia Giacomoni (Bompiani)

Qui di seguito le recensioni di DiavoloDUnCardinale raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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La documentazione della conversione personale della scrittrice Silvia Giacomoni ricostruita attraverso un intenso epistolario scambiato con il Cardinale Carlo Maria Martini. Per oltre trenta anni lettera dopo lettera hanno affrontato e sviscerato le più svariate tematiche legate ai valori umani offrendo sempre una stimolante chiave di lettura.

Giusi Pancaldo

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Andrea Riccardi, il cui nome è stato associato negli ultimi mesi alla Presidenza della Repubblica, storico e accademico, già Ministro per la cooperazione allo sviluppo, scrive un libro molto interessante sulla crisi del cristianesimo. L’incipit, con la Cattedrale di Notre Dame di Parigi in fiamme – mentre Hagia Sofia torna moschea – è la metafora di questa situazione, aggravata dal calo delle vocazioni, dallo scandalo della pedofilia nel clero, e da un vuoto della Chiesa nella cosa pubblica. Ma non è una crisi terminale, nonostante la “scristianizzazione” sia presente con un calo delle vocazioni fortissimo e, tra crescita e declino, ci si indirizzi verso il declino; ci sono però tanti tentativi per interrompere questa tendenza negativa, uno di questi è il “cristianesimo delle minoranze”; nel 2016, a Norcia, il terremoto fa tremare la cittadina ma non la statua di San Benedetto: potrebbe iniziare già da qui la rigenerazione del cristianesimo?
Resta, tuttavia, come evidenziato da Riccardi, ancora troppa preoccupazione per il futuro.
La seconda parte è dedicata a un approfondimento della Chiesa Cattolica in Italia, Spagna e Germania, e si ha la conferma, seppur con la dovute differenze, di una Chiesa sempre in crisi. Ma il cristianesimo non sta per morire: la tesi di fondo del libro è che ci sia una fine, una crisi del cristianesimo storico e che però questo non rappresenti la crisi della religione cattolica in sé.
Il testo contiene inoltre un’analisi dettagliata degli avvenimenti degli ultimi anni con un focus particolare sui papati di Bergoglio e Giovanni Paolo II. Se la diagnosi è stata quasi spietata, la prognosi è grave ma non irrecuperabile: tra l’ingrigimento generale, le parole del beato David Maria Turoldo – di cui tanto abbiamo sentito parlare in occasione della triste scomparsa di David Sassoli – chiudono il libro con la speranza e la ricerca di un’aurora nella Chiesa.

Luisa Foti

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Mi rimane un retrogusto di imbarazzo nel leggere i carteggi, mi sembra di ficcare il naso in una storia molto intima, piena di allusioni che funzionano solo fra persone che si conoscono e si stimano. Meglio le note alle lettere che disegnano in trasparenza il mondo in cui le riflessioni nascono.

Pierluigi Guainazzi

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Era il libro, fra i due, su cui riponevo maggiori aspettative. Aspettative deluse, forse per mia mancanza. Ma non sono riuscita a cogliere l’essenza dello scambio. Forse a causa della ricostruzione un po’ complicata, che a volte risulta artificiosa, dell’epistolario.

Francesca Esposito

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Scrittura accattivante e storia avvincente

Isabella Komac