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Questo libro induce ad una riflessione oggi più che mai necessaria per raggiungere le menti e i cuori delle nuove generazioni e indurle ad uscire da questo "buio" morale in cui ci troviamo . La riflessione riguarda i programmi scolastici che si fermano inevitabilmente ,durante l’ultimo anno delle superiori , alla seconda guerra mondiale. Io credo che i ragazzi debbano conoscere soprattutto la storia a loro più vicina e questo libro dà un vestito a questa storia. Gladio, ragion di stato criminale, massoneria, pentiti di mafia o collaboratori di giustizia, connessioni tra mafia e organizzazioni paramilitari : sono termini e concetti che tutti dovrebbero conoscere.
Questo libro si configura come un mezzo per esplorare gli anfratti segreti dello stragismo italiano.
L’intervista al collaboratore di giustizia Di Carlo ci conduce attraverso gli anni "difficili" di Piazza Fontana, delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, delle storie di Calvi, Sindona e Marcinkus.
Sciascia dice che la mafia è un sistema chiamato "borghesia parassitaria" di cui tutti potremmo far parte. Per questo ritengo che i giovani debbano imparare a conoscere ciò che non dovrà mai far parte del loro percorso di vita.
Simona Tettamanti
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Un’intervista pubblicata oggi, dopo la sua morte, a Francesco Di Carlo, pentito e collaboratore di giustizia, che racconta da testimone inquietanti retroscena sulla stagione stragista: le commistioni Gladio-Cosa nostra, le pressioni su di lui da parte degli uomini degli apparati, l’intreccio mafia-politica-massoneria-servizi deviati, la Trattativa Stato-mafia, l’attivismo dei servizi per “fermare” Falcone e Borsellino e i depistaggi delle indagini sulla loro morte .
Le sue ultime rivelazioni costituiscono un contributo importante per la ricerca della verità che possa svelare i volti dei mandanti occulti delle stragi in una stagione lunga quasi 30 anni di depistaggi, inquinamenti delle prove e disinformazione, anche se non sono ancora stati sottoposti a una verifica certa.
Maria Grazia Caldirola
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Documento che raccoglie le rivelazioni finali del collaboratore di giustizia Franco Di Carlo. Testo dedicato ad un pubblico che conosce già le vicende narrate.
Martina Calini
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non è riuscito a catturare il mio interesse
Camilla De Giorgio
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Franco Di Carlo, collaboratore di giustizia, racconta la sua esperienza con la mafia e rivela alcuni aspetti finora ancora poco conosciuti o chiari che si aggiungono a quanto già scoperto nel passato, ma che non possono essere ritenuti i tasselli finali di quanto era stato iniziato da Falcone e Borsellino
Sonia Mazzocato
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Dell’argomento trattato non se ne parla mai abbastanza e ogni contributo è un tassello in più per tentare di comprendere gli anni ’90, complicatissimi sotto questo punto di vista.
L’argomento è trattato con competenza da parte degli autori e con una scrittura chiara.
Barbara Delfino
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Tutti immaginiamo cosa ci sia dietro questo mondo apparentemente nascosto che si nutre nel sottosuolo. Una testimonianza che mette in luce quello che tutti pensiamo di sapere. Una testimonianza apparentemente coraggiosa, ma in fondo lo è?
Michele Mercuri, USA
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Una storia di straordinaria lucidita’ e dolore...l’unica speranza e’ che sia un racconto e non una storia vera...magari...
Moreno Gorini
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Dietro le stragi il secondo libro ripercorre il periodo buio del terrorismo delle uccisioni di Moro Falcone Borsellino e di altre importanti figure istituzionali.
L’enormita
di queste stragi é che dietro c’erano servizi segreti nazionali internazionali poteri dello stato mafia che ci fanno capire i motivi per cui non si è voluto trovare i colpevoli.
Gabriella Bugamelli