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Il secondo libro che ho letto è “Dillo al prof” di Sandro Marenco. Ero partita con tutte le migliori premesse e senza pregiudizi, non conoscendo lo scrittore, ma più andavo avanti nella lettura più mi accorgevo che rappresentava una lunga lista di momenti di autoreferenzialità sul suo lavoro sui social e dei suoi comportamenti, anche quando descriveva gli errori fatti, le difficoltà affrontate, erano sempre in un’ottica che mi faceva percepire un certo grado di autocompiacimento per quello a cui era approdato. Questa mia sensazione però non toglie il valore che i suoi insegnamenti e i suoi modi di fare hanno avuto sui ragazzi e sui genitori, soprattutto in un periodo storico in cui ci è dovuti adattare a troppi cambiamenti troppo velocemente.
Xavier
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L’autore ha grandi aspettative verso il se stesso scrittore e visto che scrivere un libro richiede comunque un grande impegno e che l’impegno e il lavoro altrui vanno sempre e comunque rispettati, preferisco limitarmi a dire che il libro a me personalmente non è piaciuto.
Fabia Pazzaglia
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Rossella Miccichè
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Ho apprezzato molto la lettura del libro che mi ha aperto un mondo che
sembra sommerso, fatto di messaggi ed emozioni silenti, di fragilità
raccontate e di richieste di aiuto.
Il prof quasi come un guru mentre
invece è uno di noi con le sue debolezze che diventano forza e sostegno
per chi cerca e trova nell’ascolto il beneficio che desiderava.
Un modo singolare ma efficace di utilizzare l’ascolto in modo propositivo e positivo nel mondo dei social.
Ho imparato alcune cose tecniche leggendo con ironia gli ”errorini” e mi sono divertita.
Libro da consigliare nelle scuole.
Candida De Marco