< Dimmelo adesso di  Caterina Falconi (Vallecchi)

Qui di seguito le recensioni di DimmeloAdesso raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Purtroppo, nonostante le tematiche affrontate dal libro siano molto importanti, la storia e lo stile non sono riuscite a coinvolgermi. Peccato.

Giulia Di Bella

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"....la cugina si era messa a succhiarlo graffiandoglielo tutto con l’apparecchio ortodontico..." .... non sufficiente per innescare un’ erezione, ma si apprezza lo sforzo.

Riccardo Dozzo

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Un breve assaggio delle molteplici perspettive attraverso le quali possiamo analizzare una giornata. Lo stile è però privo di originalità, molteplici sono gli scritti che adoperano questo stile, inoltre se sommato alla mancanza di un senso narrativo il testo diventa non più un breve e gradevole assaggio bensì un pasto indigeribile.

Adriana P. González Pizzio

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Non è saggio,ma un romanzo.Protagonisti ragazzi
e adulti che ruotano intorno alla scuola.Bullismo e altri problemi messi in forma quasi da macchietta.

Fabio Fusi

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DIMMELO ADESSO.
di Caterina Falconi

Ho trovato il romanzo di Falconi molto particolare. È molto asciutto e sintetico. Ed è stato messo in gara con il saggio di Alessandro Colombo.
Il tema base è il bullismo, che fa da sfondo drammatico ad altri temi non meno importanti, quali le competizioni tra adolescenti e adulti, il rapporto con il corpo femminile, il razzismo, il falso perbenismo sociale.
Il tutto è narrato in modo rigidamente cronologico in un giorno qualsiasi, in una città italiana qualsiasi, in una scuola media qualsiasi. Con la voce narrante della bidella laureata e irrealizzata, con il coro degli altri protagonisti.
Un romanzo breve, che, a mio parere, appare come una serie di appunti, dai quali poi svilluppare il romanzo vero e proprio.
Ma forse l’autrice vuole essere così scarna, per essere più scabrosa.

MASSIMO BRILLO

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"Dimmelo adesso" descrive il bullismo e le storie di infelicità su uno sfondo quasi fiabesco.
La speranza, data dalle infinite possibilità di riscatto, accompagna la riflessione sulle occasioni perdute.

Silvana Ciuonzo