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Non mi ha appassionato
Cristal Luciani
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Una raccolta molto completa delle varie tecniche alternative delle diverse tradizioni.
Genny Sandretto
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Non che mi sia piaciuto, ma almeno é intellegibile, ci sono descrizioni deprimenti o agghiaccianti, specchio di un mondo ignorante e violento.
Sono molto lontano dalle due parti che vengono descritte e alla lunga per quanto realistico, annoia e alla fine fa l’effetto di una cosa lontana, é notoria l’assuefazione all’orrore trasmesso anche dalla TV mentre guardiamo il telegiornale: Bolzaneto, piuttosto che manifestazioni violente o gratuite negli stadi, piuttosto che attentati o guerre...
Luciana Sidari abito a Mira Riviera del Brenta
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Non è una ricostruzione dei fatti del luglio 2021 a Bolzaneto. Anzi i fatti sono a tratti piuttosto confusi. Ma il trasporto emotivo dell’autore che ha vissuto quegli inspiegabili fatti (inspiegabili dal punto di vita politico e umano) ci trascina dentro quei fatti. Rimane la domanda enorme, e tanto più attuale oggi in tempi di vicina guerra: come fa un essere umano ad essere violento verso un altro essere umano, tanto più se inerme, e - anche - a riderne. Non c’è risposta ma forse possiamo dirci umani solo se soffriamo ponendoci questa domanda.
Letizia Mencarini
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Il libro è soprattutto un documento con il valore della testimonianza di una pagina recente e oscura della storia italiana. Ha il difetto, a mio parere, di rimanere indeterminato, un po’ memoir, un po’ divagazione, molte sospensioni. E’ comunque molto leggibile, può far riflettere.
Ada Prisco
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Anche questo saggio mi è molto piaciuto, è stata dura scegliere tra i due! Sono laureata in Lingue, ho studiato glottologia, linguistica, semantica: pane per i miei denti, anche se mi sono laureata ormai 35 anni fa. Interessantissimo!
CRISTINA PETROMILLI
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Partendo dalla propria esperienza ,l’autore riesce a coinvolgere il lettore descrivendo nel dettaglio particolari poco noti della vicenda narrata.
Domenico Straini
P.S. Mi piacerebbe sapere
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pessimo tentativo di piegare la realtà dei fatti di Genova dalla parte dei facinorosi; non un saggio, ma uno sfogo di un estremista
Andrea Firpo