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Troppe troppe troppe informazioni, quasi sparate al lettore senza che questi abbia il tempo di metabolizzarle. Sicuramente non per tutti.
Andrea Muraro
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La storia degli ultimi 200 anni della fisica della ’luce’ e delle sue applicazioni tecnologiche raccontata attraverso la vita, le idee e gli esperimenti di chi l’ha fatta. Scritto da un astrofisico per chi è interessato a fotoni, atomi, elettroni, relatività, meccanica quantistica ed elettromagnetismo senza descrizioni matematiche ma non per questo facile da capire.
Caterina Franceschi
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Un buon libro divulgativo sulla fisica moderna. Da addetto ai lavori, ho apprezzato lo sforzo di introdurre la relativita’ ristretta con argomenti semplici ma rigorosi. Questa non e’ esattamente una novita’, per esempio ricordo un libro del secolo scorso intitolato "La relativita’ con le 4 operazioni", ma lo stile e’ accattivante e penso che possa catturare l’attenzione del lettore. Anche la parte successiva sulla meccanica quantistica e’ scorrevole. Sono solo sorpreso del fatto che non si spieghi come Bohr arrivo’ a ipotizzare i valori dei livelli energetici dell’atomo di Bohr. Chi ha seguito i capitoli precedenti dovrebbe probabilmente conoscere, o comunque comprendere facilmente, il concetto di momento angolare, che, se non ricordo male lo sviluppo storico, e’ alla base della semplice regola che fornisce le energie possibile dell’atomo di Idrogeno. In realta’ vedo che l’autore evita accuratamente l’uso della parola "momento angolare", anche quando introduce lo spin dell’elettrone ( concetto, questo si, assolutamente astruso). Comunque, consiglio la lettura.
Ferdinando De Tomasi
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Accessibile e articolato.
Ilaria Brandi
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Un testo molto complicato per chi non ha approfondito per studio o per passione l’argomento LUCE . Troppe formule e ricostruzioni temporali su un unico tema.
Giovanni Buzzi
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Lo studio della luce ha accompagnato tutta la scienza moderna e l’autore spiega nel modo più semplice possibile, spesso ricorrendo a esempi e aneddoti, mantenendo un tono informale, accattivante e divertente il modo in cui queste scoperte hanno cambiato il nostro modo di vedere le cose.
Maria Elisabetta Panico