< Ecologia integrale di  Giuseppe De Marzo (Castelvecchi)

Qui di seguito le recensioni di EcologiaIntegrale raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Un libro interessante per capire come il sistema in cui viviamo sia uno solo e,per questo motivo, non si può separare la lotta per i cambiamenti climatici dai problemi sociali.
È sicuramente un libro ricco di spunti interessanti e che consiglierei, peccato non avanzi alcuna proposta concreta per migliorare la situazione attuale.

Karen Barbieri

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La visione è interessante e etica, ma l’approccio troppo classico. Si vuole curare la malattia con gli stessi mezzi con cui si è creata.

Ramsis D. Bentivoglio

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Saggio agile ma pieno di riflessioni con al centro l’evoluzione che l’ambientalismo dovrebbe intraprendere per giungere ad una giustizia ambientale e a come attuare la riconversione ecologica delle attività produttrici della filiera energetica. Il tutto con la consapevolezza che la Terra è “un sistema autopoietico”, capace di salvarsi da solo e sarà l’uomo, quindi, a doversi riappacificare con essa.

Roccangelo Tritto

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Testo semplice che vuole chiarire una posizione ma risulta confuso e raffazzonato.
Non ho evinto il punto di vista dell’autore e la dissertazione appare superficiale, non spiega le motivazioni di una scelta o meglio non le fa capire.
Decisamente poco interessante

Teresa Citro

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Lo scritto costituisce trasposizione di una “lezione aperta” tenuta nel 2019 presso la sala consiliare del III Municipio di Roma, nell’ambito del progetto “Grande come una città”, promosso da un movimento politico-culturale mosso da intenti di “pedagogia pubblica” e dall’obiettivo (certamente encomiabile) “di praticare e ripensare valori democratici come inclusione, femminismo, non-violenza e antifascismo” (così è precisato all’interno del volume). Rispetto all’intento, tuttavia, il contributo – necessariamente poco approfondito – mi pare (i) utilizzare troppi slogan e “etichette” sofisticate; (ii) deludere sul piano delle strategie proposte (e soprattutto con riguardo alla promozione dell’impegno individuale).

Paola Ivaldi