< Energia per la gente. Il futuro di un bene comune di  Livio De Santoli (Castelvecchi)

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Ben fatto .Umanistico. Si legge scorrevole . mi piace il richiamo continuo all’essere umano e alla sua componente insondabile ed emotiva. Solo un neo. A pag. 18 va corretto un errore imperdonabile. John Lennon e Paul "McCarthy" !!?? Per l’amor del cielo si corregga prima che vada in stampa.

Giancarlo Iseppi

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Questo saggio mi è piaciuto molto perché dimostra come i temi dell’energia siano fondamentali per le persone perché coinvolgono problemi come le disuguaglianze, le migrazioni, le guerre. Estremamente attuale.

Erika Pilar Pancella

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La frase che da il titolo al libro della Cuzzocrea l’abbiamo vista su molti striscioni nelle città italiane durante il primo lockdown. Quasi che il governo e la società si fossero dimenticati dei bambini, soprattutto quelli più piccoli.. Sono serviti mesi prima di renderci conto delle conseguenze che la chiusura delle scuole e l’isolamento avrebbero avuto sui bambini, soprattutto sui più fragili. L’autrice si pone la questione se questo è un problema solo politico o anche culturale e lo fa attraverso la competenza di altri autori, storici, insegnati, sociologi e psicologi.

GENNARO ACETO

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Appassionante perché tratta molti temi su quello che è il nostro mondo e su quello he dovremmo fare o stiamo facendo per cercare di gestire nel migliore dei modi il bene comune. Il DEP , il BES benessere eco sostenibile, il PIL. Quello che ci apprestiamo a fare per una società diversa che ha a cuore la bellezza, i parametri economici e finanziari. I prosumer, le materie prime, la decarbonizzazione, la cybersicurezza, le varie tecnologie digitali. Interessante conoscere che ci sono 900 milioni di poveri nel mondo e che il 90 per cento sono agricoltori. I dati e le so,unioni per cercare di migliorare la qualità della vita, ma anche quello che dobbiamo fare per non pregiudicare negativamente quella dei nostri figli e nipoti. Tutto spiegato in modo molto semplice e che ti appassiona alla lettura. Molto interessante i riferimenti dei periodi clou dei passaggi analitici con i brani musicali che hanno fatto la storia della nostra musica. I messaggi contenuti nei testi musicali dei Beatles , Led Zeppelin, Jethro Tull ed altri biglietti della canzone nel periodo anni 70 e 80 della nostra storia. Piacevole e interessante.

Franco Della Ducata

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Per essere un saggio ho trovato l’argomento più interessante anche se diretto ad un pubblico molto selezionato

Sabrina Bettollini

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Il libro procede in modo pesante, non è pienamente convincente ed ha, purtroppo, la sfortuna di essere diventato, in qualche modo, vecchio a causa della guerra in Ucraina che apre (chiude?) scenari non secondari che non potevano essere messi in conto.

luciano DONINI

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E’ un saggio interessante sui problemi energetici che il mondo andrà ad affrontare nei prossimi anni. Il libro risulta quanto mai attuale a causa dell’impennata del prezzo del gas di questi ultimi mesi. Ho apprezzato molto le interconnessioni che l’autore ha evidenziato fra problemi energetici prettamente tecnici, gli aspetti psicologici dell’individuo e della comunità, gli approcci politici di breve e corto respiro. Gli argomenti sono ben esposti, i riferimenti culturali non sono mai banali; un po’ ardito ho riscontrato i parallelismi che, come un fil rouge, tornano riguardo la musica rock. Forse, sentiva la necessità di "alleggerire" la trattazione. Nel complesso un ottimo saggio.

Carlo Rustico

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Un libro che scopre un’altra terribile realtà nascosta per anni : il furto dei bambini.
Il libro narra le vicende di una famiglia meglio di alcuni fratelli alla ricerca di quello scomparso dato per morto ma in realtà rubato.
In una Spagna oppressa dal franchismo e con l’aiuto di una chiesa bigotta e ottusa.
Un libro che dovrebbe far riflettere sui tanti mali nascosti per opportunità del franchismo e mai portati alla luce, lasciando famiglie nella maggioranza povere e talvolta non istruite nella disperazione di una falsa scomparsa per morte di bambini appena nati.
Ma la forza della verità e di Soledad riesce a squarciare questo velo di silenzio.

Andrea Borghi

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Il libro è molto interessante, circostanziato, attento nelle sue riflessioni, molto attinente alle problematiche odierne. Punto di forza, per me, il riferimento alla musica anni 70, molto attinente alle problematiche affrontate e ai brani presentati. Da comprare e conservare.

Leonardo Arnone