< Errore dell’arte di  Petros Michalopoulos (GabrieleCapelli)

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Una storia travolgente di un giovane uomo con una vita perfetta: Dario, 32 anni, promettente medico, con accanto amici veri pronti a sostenerlo ed una ragazza che ama follemente.
In un attimo la perfetta armonia si trasforma in un incubo quasi esistenziale, a causa di un errore umano fatale per qualcun altro.
Dario dovrà fare i conti con la sua coscienza, continuando a vivere nell’incertezza, trovandosi in difficoltà ad aprirsi con le persone a lui care e rifugiandosi nell’alcool.
Davanti ai suoi occhi c’è solo una via di fuga, ma è davvero così?

Viollca Rapaj

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O dell’incapacità di vivere.
Non un capolavoro, ma interessante,coinvolgente e scritto bene.
Un po’ venoso, didascalico nelle descrizioni mediche.
Ironico, triste, disperato il protagonista appare incapace di prendere delle decisioni trannnel’ultima, quella definitiva,di cui si pente immediatamente.
I dialoghi non sono folgoranti, ma almeno i personaggi sono meglio tratteggiati e il protagonista non è così dolosamente autoreferenziale.
Sceglierei ancora un libro di questo autore.

Caterina Lizio

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Lettura lenta nonostante l’inizio faccia presagire tutt’altro. La trama è debole e noiosa. 2/5

Sara Presti

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Tra la Rooney e Fabio Volo. Banale come solo gli svizzeri possono esserlo.Il protagonista, medico come me, afflitto da problemi di ansia eccessiva. Il medico migliore è quello che sbaglia meno! Come trasformare le vacanze a Santorini in una noia mortale. Letto in una notte. Voto 4.

Pio Ciampa

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In questo caso la scrittura mi è parsa piatta: un elenco di azioni e pensieri che scandiscono la giornata del protagonista. Indugia forse troppo sui casi clinici e la conclusione è sì spiazzante ma nello stesso tempo descritta con poca profondità.

Roberta Savarino