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Se scrivere una biografia è dare un ordine, e magari trovare un senso, all’accadere delle cose dentro una vita, Paolo Morando, con Eugenio Cefis. Una storia di potere e di misteri ci è riuscito alla grande. Con uno scrupolo documentario e un rigore d’esattezza esemplari. Un libro complesso che si tuffa in un’aneddotica vastissima con continui riferimenti ad altri libri, articoli o interviste. Delinea con cura la figura di Cefis ma sopratutto anche i tutto il sottobosco che lo ha circondato. È un autentico spaccato dell’Italia del potere di qualche anno fa che lascia più di un interrogativo anche sul presente. Forse il vero senso del libro sta proprio nell’epigrafe che testualmente recita "a chi coltiva il dubbio".
Luigi Brandonisio
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L’impostazione romanzata lo rende più leggibile. Cefis è sicuramente un personaggio molto interessante nel suo essere "sfuggentemacoinvolto" e l’Italia della prima repubblica attira sempre interesse e pensieri.
Emanuela Cornacchia
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Eugenio Cefis è un libro che mi ha lasciato confusa, con i continui passaggi temporali e la numerosità di fatti, persone, fonti citate. L’ho preferito a Monte dei Pegni per il grandissimo lavoro documentale e di studio che credo abbia portato avanti l’autore. A cui va anche il merito di avermi fatto conoscere un personaggio che non conoscevo, nonostante abbia fatto parte di vicende storiche italiane invece molto conosciute.
Alessia Bellini
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Dettagliato preciso e ricco, forse troppo prolisso perdendo il filo conduttore
Cristina Berardo
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La vita è i retroscena della complessa e, per certi versi mai conosciuta totalmente, esistenza di Cefis che ha attraversato la storia dell’Italia del novecento, quella storia che ha lasciato dietro di sè zone oscure, nelle quali lo stesso Cefis si è infiltrato. Un libro denso di storia del nostro tempo, di passaggi inediti, di relazioni politiche che cercano di dissipare le ombre che hanno circondato la figura di questo uomo politico.
Cris
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Questo libro mi ha attirato a se dalle prime pagine con il suo ritmo incalzante che mi ha portato a leggerlo tutto d un fiato.
Le righe ti avvolgono trasmettendo un po’ di quella adrenalina data dall’ascolto di uno di quei servizi giornalistici d’inchiesta.
Per la comprensione del contesto serve comunque un minimo di conoscenza pregressa della storia e dei personaggi descritti.
Ada Ciolli
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“Eugenio Cefis. Una storia italiana di poteri e misteri” è un saggio nel quale Paolo Morando ricostruisce la vita e la figura di Eugenio Cefis, numero due di Eni e uno di Montedison, nonché uomo che ha attraversato tutta la storia italiana, massone, P2ista, il quale torna a galla a proposito di tutti gli avvenimenti bui della Repubblica, dal delitto Mattei alla strage di Piazza Fontana fino all’omicidio di Pasolini. Il libro, un’indagine approfondita e ben documentata, non mi ha però coinvolto; in primo luogo, ignoravo la sua figura, inoltre i fatti rievocati non mi appassionano più di tanto, un po’ per ragioni anagrafiche, un po’ perché sono stufa di sentire e leggere teorie più o meno complottistiche sulla nostra storia politica. Confesso di non essermi interessata più di tanto alle vicende di questa eminenza grigia dell’economia e della finanza italiana.
Daniela Russo
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Il libro di Paolo Morando, Eugenio Cefis. Una storia italiana di potere e misteri, è un saggio inchiesta di grande interesse nel suo tratteggiare con dovizia di particolari una delle figure certamente più enigmatiche della storia italiana. Un personaggio che intreccia intorno a sé una serie di vicende della politica e alcune pagine di cronaca che è utile ripassare e sulle quali dobbiamo continuare a interrogarci: da Mattei a Pasolini, dalla Loggia P2 ai rapporti con l’avvocato Agnelli. Un plauso alla scrittura di Morando: lineare, coinvolgente e risultante di uno studio appassionato.
Ilaria De Pasca
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La storia di Eugenio Cefis è sicuramente interessante e scritta con una discreta verve. Per dire, in alcuni punti ho avuto come l’impressione di immaginarmela nella testa con una regia funambolica (e una colonna sonora trash) in stile Sorrentino. Ciò detto, è estate e l’attenzione tende a scemare rapidamente, soprattutto quando il tema di un libro che sto leggendo non è esattamente "my cup of tea"...
Grazia Teresella Berva
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Dettagliatissimo e molto documentato, fornisce una ricostruzione accurata, a tratti inquietante di un personaggio fondamentale e dell’epoca in cui rivestì un ruolo tanto importante quanto, forse, poco chiaro.
Maria Bruna Scarano
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Come ben dice l’autore non conoscevo Eugenio Cefis, nonostante non sia un millenials. Leggere questo libro che percorre una parte della storia moderna dell’Italia in cui sono nominati tutti quelli che hanno avuto una parte più o meno rilevante e che arriva praticamente fino ai giorni nostri mi ha lasciato basito. Scritto molto bene, accattivante, intrigante, lo inizi e fatichi a lasciarlo perchè stimola quella voglia di sapere, di vedere, un po anche il vouayerismo che è in tutti noi. Un libro che si legge volentieri.
Claudio Oscar Moschini