< Eva, la prima donna di  Cristina Simonelli (IlMulino)

Qui di seguito le recensioni di EvaLaPrimaDonna raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

* * *

 

Il saggio, che indaga il ruolo di Eva (e discendendo da lei, di tutte le donne) nella tradizione biblica del peccato originale, è ricco di citazioni, tratte non solo dai testi sacri, in particolare dall’Antico Testamento e dalle più antiche letterature del Vicino Oriente, ma anche da altri testi miliari nell’arco della storia della letteratura mondiale, fino ai più recenti. Si legge comunque con scioltezza, anche da parte di chi non abbia conoscenze specifiche sull’argomento, e apre un’interessante prospettiva sul ruolo della donna, la cui colpa primigenia sarebbe quella di essere portatrice di una nuova conoscenza che mette in crisi gli equilibri precostituiti. Eva e tutte le sue "esuli figlie" vengono quindi per sempre marchiate con lo stigma della trasgressione e del peccato.

Glenda Mandarà

* * *

 

Saggio intenso e ricco di riferimenti. Interessanti le inedite prospettive da cui osservare una figura troppo spesso data per scontata o ritenuta di facile approccio. Il testo ne restituisce invece tutta la complessità.

Fabia Pazzaglia

* * *

 

Eva la prima donna riesce ad essere un testo scientifico e filosofico in quanto spiega come viene vista la donna all’interno delle scritture sacre e come la teologia le ha dato una collocazione che dura anche nella società moderna. Ho apprezzato questo testo, ma in molti punti l’ho trovato poco accattivante e alcune argomentazioni non erano molto approfondite, sembravano basarsi solo sul pensiero dell’autore.

Gloria Rubino

* * *

 

Nonostante trovi l’argomento molto interessante ho fatto fatica a seguire tutto il libro. L’impressione è che occorra un background in questo campo di studi per poterlo apprezzare a pieno.

Elisabetta Di Stefano