< Extraliscio. Una storia punk ai confini della balera di  Mauro Ferrara, Moreno Conficconi, Mirco Mariani (LaNaveDiTeseo)

Qui di seguito le recensioni di Extraliscio raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

* * *

 

Per farmi un parere sul libro di Ferrentino, sarebbe stato sufficiente leggere il capitolo finale ’Riflessioni e conclusioni’. Lo scrittore afferma di affrontare gli argomenti trattati nel saggio con "un esiguo bagaglio di conoscenze in tanti campi di studio" e credo che già questa sia una premessa sufficiente a rendere inconsistenti molte affermazioni sostenute nel corso delle pagine.
Per sviluppare un saggio, la trasversalità tra i vari saperi è fondamentale , così come lo sono la conoscenza e la consapevolezza degli argomenti che si trattano. Ma quanta consapevolezza e conoscenza ha lo scrittore dei due principali argomenti del suo saggio, cioè di Jim Morrison e dello sciamanesimo? L’esame di Storia della musica lo supererebbe senza troppi problemi, ma sicuramente dovrebbe seguire da capo il corso di Antropologia culturale. Il mio esame di Antropologia culturale verteva sullo sciamanesimo in Mongolia e vi assicuro che alla mia professoressa sarebbe venuto un mancamento se avesse letto la frase "il nesso logico che fa di Jim Morrison uno sciamano del mondo rock". Definire Morrison uno sciamano perché "predicava il suo punto di vista e [...] raccontava il mondo del rock e del blues", perché lo dice "il suo tastierista" e perché poeta, testimonia, oltre che l’insensatezza del ragionamento, una visione superficiale e occidentalizzata della cultura sciamanica.
Le alterazioni psico-fisiche di Morrison, scatenate dall’assunzione di sostanze stupefacenti e acidi, l’imitazione di gesti, movenze e ritmi tipici dei riti sciamani, non fanno del cantante uno sciamano: si tratta dell’ennesimo sguardo occidentale che non riuscendo ad avvicinarsi a una cultura altra, intimorito e avvilito, la sminuisce e ne deturpa il fascino.
Un saggio che vacilla sugli scarsi supporti bibliografici, e si riduce all’espressione di un parere personale valido come quello di chiunque altro.
Le affermazioni finali di Ferrentino descrivono Jim Morrison come un impavido martire del genere umano, disposto a "provare tutto ciò che si poteva e doveva conoscere, per poi poterlo descrivere a chi la stessa forza e lo stesso coraggio non li possedeva" così che il cantante viene assunto all’affollato pantheon delle false divinità di cui ha bisogno la contemporaneità.
Richiudiamo questo "vaso di Pandora" che, come insegna la mitologia, si ritorce contro la mano che lo apre.

Elena Bonini

* * *

 

Avevo sentito nominare gli Extraliscio da qualche amico fan di Sanremo, ma non avevo mai approfondito la conoscenza - il genere delle balere non mi ha mai appassionata. Eppure, leggere le loro storie, dei loro punti di vista così diversi eppure complementari, mi ha incuriosita, e devo ammettere che qualche canzone sono riuscita ad apprezzarla.

Giulia Bozza

* * *

 

Extraliscio è il testo che preferisco in quanto parla del liscio e di come unisce le persone e le loro vite, di come ci si trova in questo genere e magari ci si condivide un’intera vita. Si tratta di un liscio "tormentato" dalla presenza di Mirko che proviene da altro genere. Anche se c’è da sottolineare che il liscio si l’espressione finale dell’unificazione di più generi. Una grande passione di base fin dall’infanzia dei musicisti che hanno portato la balera sul palco proprio in periodo pandemico. La magia di questa musica è di risultare adatta dai matrimoni ai funerali indistintamente. Nel libro c’è il filone dell’epopea del liscio ma Mirko ha portato ciò che è più distante dal liscio ossia il jazz nonostante con gli extraliscio torna alle origini la parte più autentica di sè nel passaggio di questi due mondi apparentemente così distanti.

Helga Militello

* * *

 

Extraliscio è davvero una bella rivelazione. Una lettura divertente e fluida che attraversa le vite dei componenti della band accompagnata da qualche richiamo al dialetto romagnolo e da fotografie di famiglia, quasi a voler creare un album di famiglia collettivo. Lo consiglio.

Francesca Franzoni

* * *

 

Molto interessante questo testo riguardante il liscio, per la passione dei personaggi, che hanno "nel sangue", questo genere musicale.
I racconti delle loro vite, esposti in maniera spiritosa fanno degli Extraliscio dei personaggi veramente simpatici.

Maurizio Rossi