< Fëdor Dostoevskij nostro fratello di  Armando Torno (Ares)

Qui di seguito le recensioni di FedorDostoevskijNostroFratello raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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in realtà si tratta di una collezione di saggi, non un volume organico. Tale occorrenza, peraltro con correttezza riportata, è avvertita nel corso della lettura, con un leggerissimo fastidio. La trattazione è tuttavia appassionante, la straordinaria complessità di Dostoevskij favorisce in tal senso. Il desiderio di leggere altre pagine è cresciuto e questo, mi pare, sia un obiettivo merito da attribuire al volume.

salvatore valvo

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L’autore descrive come è arrivato ad approfondire Dostoevskij, permettendo al lettore di addentrarsi in un percorso che è quello compiuto dallo scrittore stesso. Vengono messe in luce le ambivalenze del personaggio, inserendolo nel relativo contesto storico. Vengono analizzati i legami tra lo scrittore e i personaggi a cui ha dato voce, per ricercare tracce della sensibilità di Dostoevskij stesso nei suoi personaggi

Irene Fissore

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Non potevano capitarmi saggi migliori.
Innamorata sia di Dostoevskij sia di Dante.
Ho incontrato Dostoevskij circa 10 anni fa con “Delitto e Castigo” e non l’ho più lasciato (…galeotto fu il libro e chi lo scrisse). Amo Dostoevskij e con questo saggio ho anche iniziato a conoscerlo.Ho apprezzato moltissimo gli stralci delle lettere e degli appunti che mi hanno permesso di soffermarmi sui dubbi, sulle riflessioni, sui dibatti, su aspetti che durante la lettura dei suoi romanzi, presa dalla trama, non ho del tutto compreso.
Dubbi, riflessioni, contraddizioni che l’uomo affronta quando si pone davanti al mistero dell’esistenza di DIO.
Questo saggio ha suscitato in me interesse, passione ed emozione.

Anna Maria Villa

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Saggio - eccessivamente per me - tecnico che implica l’avvenuta lettura (in tempi recenti) e magari anche la rilettura dei testi di Dostoevskij: difficile da seguire in alcuni passaggi molto profondi su questo o quel personaggio, su questa o quella vicenda.

Adriano Amerini

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L’ho trovato molto interessante, scritto in modo semplice e scorrevole, l’analisi fatta sulle opere di Dostoevski, mi ha davvero aperto un mondo nuovo. Non conoscevo molto bene l’autore e da qui penso comincerò a leggere qualcuno dei suoi libri.

Patrizia Biacchessi

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Scrittore quanto mai attuale : avere fede significa avere dubbi, a volte brucianti, che spingono a una ricerca esasperata, fremente, dolorosa, come Dostoevskij ha sempre confermato durante tutta la sua esistenza, il libro lo spiega bene in una forma letteraria approfondita, ricca di rimandi e colte citazioni ma piacevole a leggersi

Roberto Malfatti

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Entrambi i libri sono di buon livello, per cui ho avuto una certa difficoltà a scegliere il migliore. Tuttavia ho ritenuto che il libro di Dostojevski non sia molto innovativo anche perchè in parte è una rielaborazione di articoli precedenti dello stesso autore.

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Nel saggio si fa una carrellata dei romanzi di Dostoevskij con particolare attenzione ai temi filosofici e religiosi. Interessante la lettura se rapportato alle vicende russe attuali

Roberto Scanagatta