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Si perde il filo.
Eccesiva elencazione di fatti e circostanze che non rendono la lettura fluida.
Valentina Di Cesare
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Il saggio di Carrozzini si pone come premessa iniziale quella di dimostrare che "tratteggiando il ritratto di un pensatore è [...] possibile collaborare alla faticosa impresa di costruzione del sapere" , partendo proprio da un pensiero contrario espresso dallo stesso Simondon.
L’obiettivo è raggiunto in maniera eccellente.
Il testo dipinge magnificamente l’uomo Gilbert Simondon, e non solo il filosofo, alternando in modo omogeneo fatti biografici e concetti dell’autore.
Alcuni passaggi degni di nota a mio parere sono sicuramente quelli in cui Gilbert Simondon è definito "uomo del Rinascimento" per il suo essere un "ingegnere filosofo" e quello in cui appare chiaro il pensiero di Simondon sulla comprensione dell’uomo: è necessario favorire il dialogo tra le diverse discipline e tra le diverse branchie in seno alle singole discipline.
Traspare inoltre dal saggio, e questo è sicuramnte uno dei maggiori punti di forza, come la filosofia e la psicologia, grazie a Gilbert Simondon si allontanino dalla sfera astratta, dall’essere "sapere intangibile" per entrare in una dimensione che è materiale, tecnica, terrena...reale.
Sicuramente, avremmo oggi bisogno di più Simondon come docenti nelle scuole italiane!
Giorgio Bartoli
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Argomento di per sé interessante, ma lo stile e la scrittura utilizzati hanno a mio avviso, alla fine della lettura, "smorzato" l’intento proclamato dall’autore nell’incipit: cercare di costruire il sapere attraverso la biografia di un grande personaggio. Ho trovato infatti "poco felice" la scelta dell’autore di esporre, senza soluzione di continuità, fatti squisitamente legati alla vita professionale e personale del filosofo G. Simondon con la sintesi dei concetti chiave del suo pensiero. Alla fine, ne è scaturita una "carrellata asettica" di eventi cronologici e nozioni teoriche, incapace di catturare completamente il mio interesse al punto da indurmi a voler saperne di più del personaggio trattato (soggetto indubbiamente innovativo nel pensiero, ed al limite del visionario).
Elena Giacometti
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Difficile ritenere questo testo un libro divulgativo,più appropriata la definizione di "saggio per iniziati".Al di là della complessità del libro,emerge però dalle pagine la gigantesca figura di questo filosofo,psicologo,erudito francese,di cui ignoravo del tutto l’esistenza.La definizione che vorrei far mia è però quella di umanista:un essere pensante che sintetizza in sè la sconfinata erudizione classica,il profondo pensiero filosofico con il mondo della tecnica.Simondon infatti,contrariamente alla abissale distanza sempre esistita fra i due mondi,padroneggia la tecnica,permettendosi anche piccole,ma geniali invenzioni.La sintesi nobile di queste varie scienze,la multidisciplinarietà perseguita da Simondon è il messaggio più importante che misembra di poter cogliere nel suo insegnamento:non esistono compartimenti stagni fra le varie discipline,nè diversi gradi nella loro rilevanza,ma occorre un legame fra loro,la finalità è una sola:indagare e cercare di conoscere l’uomo nella sua interezza per trovarne il benessere psico-fisico.Sconsigliabile come lettura "sotto l’ ombrellone",questo saggio è però assai stimolante inducendo ad approfondire l’argomento,ad ampliare gli ambiti di ricerca arricchendoli con svariaticollegamenti culturali.Si consiglia vivamente di leggere il testo con molta concentrazione e,se possibile,ritornare al vecchio e sempre utile lavoro della chiosa,non mancheranno certo le occasioni per riempire le pagine di note.
Voto:ottimo.
Paolo Altea
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Passo, non per me
Chiara Bonato
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Biografia di Gilbert Simondon.
Libro destinato a pochi eletti, fini conoscitori di dinamiche filosofiche e interessati ad approfondire un argomento a me molto ostico. Di difficile lettura e comprensione.
Barbara Colombo
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Biografia filosofica di George Simodon che ci orienta nell’esistenza del filosofo e in tutti gli aspetti del suo pensiero. Scritto bene utilizza un linguaggio comprensibile anche a persone che, come me, non hanno dimestichezza con temi complessi come il pensiero filosofico. Avrei avuto bisogno di più tempo per comprendere più a fondo i temi trattati. Mi dispiace non poter dire di più.
Tiziana Coccia
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Ottimo libro davvero che riesce con uno stile limpido a tracciare un ritratto puntuale di Simondon come uomo e come filosofo, e ha il pregio di far emergere come le due dimensioni (quella umana e quella filosofica) si intreccino e si influenzino vicendevolmente.
Lo stile non semplifica il pensiero di Simondon ma lo rende accessibile utilizzando a volte come grimaldello l’esperienza di vita del filosofo.
Si ottiene così un libro godibile ma che forma il lettore, proponendogli una storia che lo farà crescere intellettualmente.
Alessandro Volpi