< I segreti della villa in collina di  Daniela Sacerdoti (NewtonCompton)

Qui di seguito le recensioni di ISegretiDellaVillaInCollina raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

* * *

 

"I segreti della villa in collina" di Daniela Sperduti è un libro banale, una storia come se ne sono viste e lette tante, pieno di cliché e di luoghi comuni e dalla trama inverosimile.
Una giovane americana, orfana di entrambi i genitori e senza molte risorse economiche, al compimento dei 21 anni riceve l’invito a presentarsi presso uno studio legale: qui scoprirà che quelli che credeva fossero i suoi genitori biologici erano in realtà adottivi, e che la sua madre biologica, italiana, le ha lasciato in eredità una villa in Italia, a Montevino. La giovane Callie si imbarca (non si sa con quali soldi perché non ne aveva molti da parte), va in Italia e qui, col più banale dei luoghi comuni, trova la villa in ottime condizioni, pulita, riscaldata e, ovviamente, un uomo bello e misterioso con cui, altrettanto ovviamente, intesserà relazione amoroso.
Una trama che ha buchi come voragini (come si sia mantenuta quella villa per tutti questi anni, chi abbia pagato le spese e in nome di chi, non è dato sapere) e che, con la leva del sentimentalismo da romance puro, ricalca cliché vecchi di secoli, personaggi stereotipati e una narrazione basata solo ed esclusivamente sui luoghi comuni e con una lieve traccia di mistero su una certa Elisa e un diaro di costei da scoprire: perché a Callie è stato consegnato questo diario, chi è Elisa, che rapporti ha con sua madre e con la famiglia Stella?
Unica parte, forse, che risulta più interessante, è proprio la storia di questa Elisa che si snoda all’epoca della seconda guerra mondiale in cui lei ha servito come medico.
Ma per il resto, il libro è piuttosto insulso e inutile. Non ha "pregio" alcuno nemmeno la scrittura: piatta e banale.

Eliana Corrado

* * *

 

Un romanzo familiare ambientato tra il Texsas e un paesino del Piemonte. La storia della protagonista Callie si intreccia con quella dei suoi antenati quando al compimento del suo ventunesimo compleanno la sua vita viene sconvolta. Passato e presente si intrecciano continuamente rivelando alla protagonista la storia della propria famiglia. Una racconto che probabilmente non avrei letto.

Giovanni Pitti

* * *

 

Da sola non avrei acquistato questo libro perché non è il genere che prediligo di solito, ma l’ho trovato comunque piacevole e di veloce lettura. I personaggi femminili che si trovano in situazione di difficoltà ma che riescono a trovare la forza di andare avanti sono il punto forte di tutta la narrazione. Molto bello anche il legame presente passato che si intreccia attraverso le storie di Callie ed Elisa.

Antonia Mattiello

* * *

 

La storia è abbastanza inverosimile nel suo antefatto e del tutto prevedibile nel suo svolgimento, secondo la regola seguita dai romanzi d’amore a lieto fine. Il paesino delle alpi piemontesi descritto come un luogo d’ altri tempi con nonne sagge che fanno tagliatelle, feste di paese danzanti, caffè bevuto a tutte le ore, corrisponde in pieno al solito corredo di stereotipi sugli italiani e sull’Italia, ma trova poco riscontro nella realtà di oggi.

PATRIZIA BRONZINO

* * *

 

Un romanzo poetico e nostalgico. Bello. I segreti della villa in collina fin da subito mi ha catapultata in un mondo che ho amato molto. La storia è quella di una ragazza texana che scopre di essere stata adottata. Parte per l’Italia alla ricerca della storia della sua famiglia. E sarà proprio qui che troverà bellissimi e indimenticabili personaggi femminili. Alla storia principale si accompagna quella di un’altra donna, vissuta durante gli anni della guerra. L’escamotage narrativo usato per raccontare la seconda storia è quello di un vecchio diario lasciato in eredità alla protagonista. Le due storie sono in armonia tra di loro e si riesce a seguirle entrambe agevolmente. Ho trovato molto piacevoli le descrizioni di paesaggi e personaggi del piccolo paesino di montagna in cui è ambientato il romanzo.

Antonella Ferrara