< Il bel viaggio di  Franco Mannoni (Arkadia)

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Avevo grosse aspettative su questo libro, in particolare a seguito della lettura dell’introduzione. Purtroppo sono state disattese: l’ho trovato un po’ pesante e autoreferenziale. La storia non mi ha assolutamente coinvolta e questo mi dispiace perché la scrittura di Mannoni, a differenza di "Dialoghi Impossibili", è molto più affine alle mie solite letture.
Credo che questo giudizio negativo dipenda dal contenuto, quindi mi sono ripromessa di leggere qualcos’altro di Mannoni, perché il suo modo di scrivere mi intriga tanto.

Sara Musiello

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Penso che la pretesa non moralistica dell’autore risulti falsa e, anzi pretenziosa. L’autore dimostra di essere una penna agile e la lettura è scorrevole ma non l’avrei scelto.

Gennaro Trinchillo

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Il libro di racconti, Il bel viaggio, è delizioso, intrigante, divertente: i vari personaggi, alcuni teneri, altri drammatici o tragici, altri ancora divertenti, sono vivi e restano impressi nella memoria; si viaggia nello spazio e nel tempo. Si va dai racconti sul periodo della guerra al periodo attuale, e dalla città si va nelle campagne e nella vita contadina. Alcuni dei racconti restano nel cuore.

Gisella Terreni Ferrali

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Il bel viaggio di Franco Mannoni è una raccolta di racconti di diversa ispirazione. La distribuzione dei testi sembrerebbe seguire un ordine cronologico e configurarsi come un’opera di formazione ma la struttura interna di ciascun capitolo è circolare: ogni argomento inizia e si esaurisce senza intrecciarsi con le altre narrazioni. È un’opera carica di nostalgia nonostante il mix di fatti non sempre felici e un velo di malinconia sembra adombrare anche le ispirazioni più liete. Sicuramente l’autore restituisce un’immagine autentica della Sardegna di quegli anni anche negli abbozzi descrittivi dei personaggi tuttavia non è un’opera pienamente convincente.

Silvia Vantaggiato