< Il cacciatore di ricordi di  Fabrizio Benedetti (Mondadori)

Qui di seguito le recensioni di IlCacciatoreDiRicordi raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Tra i due libri proposti scelgo senza alcun dubbio Il Cacciatore di Ricordi. Lo scelgo per gli spunti autobiografici e per la semplicità con cui l’autore riesce a costruire la narrazione su un tema complesso come quello che è la mente umana.

Stefania Remonda

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“Il cacciatore di ricordi” di Fabrizio Benedetti è un interessante e toccante (forse troppo) viaggio nella mente umana in cui l’autore e neuropsichiatra cerca di ricostruire i frammenti delle memorie di quattro pazienti affetti da demenza. Ogni capitolo dedicato ad un paziente inizia come un fascicolo sanitario dando l’impressione di distacco e di una trattazione oggettiva dell’argomento, tuttavia, continuando la lettura, non si può non empatizzare con i pazienti descritti e con la loro incapacità di ricordare e quindi di essere ormai pienamente consapevoli di sé.
Consigliato per coloro che vogliono immergersi in un viaggio nei meccanismi del nostro cervello.

Sara Di Giovanni

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Un libro molto interessante, che affronta con curiosità e rigore alcuni casi di studio clinici. La prosa è leggera e scorrevole. Si nota lo sforzo di semplificare la materia scientifica, resa talvolta fin troppo semplice.

Vincenzo Catrambone

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Molto bello anche il secondo libro per il modo in cui è stato scritto e per i casi che sono stati portati per spiegare il funzionamento della e nella nostra mente. Nei casi menzionati si parte sempre da un trauma accaduto nelle vite di queste persone e come si dipana la professione del Dr. Benedetti nel cercare di scoprire quello che è successo e come porre rimedio alla situazione che si è creata con metodi scientifici ma anche con rimedi semplici ma geniali.

Russo Rocco

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Quattro racconti, quattro piccoli "gialli" che hanno in comune il funzionamento della mente umana e i suoi piccoli e grandi misteri. Prevale sul suo "avversario" per il modo semplice in cui si viene guidati all’interno di meccanismi complessi, dove l’autore è allo stesso tempo investigatore, confidente e medico, oltre che per il modo in cui si viene coinvolti nelle vicende umane che stanno alla base dei quattro casi.

Marco Mirabella

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Il cacciatore di ricordi di F.Benedetti
Casi reali, curiosi, intriganti che abilmente raccontati diventano veri "gialli" in cui l’autore grazie alla sua professione indaga nei meandri della mente umana con una scrittura piacevolmente scorrevole.

Non potendone più di covid, la mia preferenza va a "Il cacciatore di ricordi" di F.Benedetti

Çlaudio Belotti

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Il saggio tratta di alcuni casi medici sottoforma di "gialli" rendendo la lettura molto appassionante. Il medico si avvicina ai pazienti con umanità e rispetto. La scrittura è fluida e chiara.

Sandra Saltarelli

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Il tema del libro è indubbiamente particolare e interessante: il racconto di casi clinici neurologici singolari, realmente incontrati durante la carriera professionale dell’autore, professore di Neurologia, e parzialmente riadattati in forma di fiction per mantenere la distanza dai pazienti e assicurarne la privacy. La narrazione si svolge tra racconto del caso e spiegazioni dei meccanismi di funzionamento del cervello umano. Nonostante la curiosità che mi ha suscitato da subito l’argomento, però, ho trovato difficoltà a godere della scrittura, per me un po’ troppo enfatica e forzata.

Lucrezia Buganza