< Il cibo che ci salverà di  Eliana Liotta (LaNaveDiTeseo)

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"Il cibo ci salverà" affronta un tema di grande attualità da più punti di vista: ecologico, nutrizionale e morale. Ci esorta a riflettere sulle nostre responsabilità. Ci invita inoltre a prendere coscienza di come ognuno di noi possa cercare di contribuire con un atteggiamento consapevole e rispettoso a salvare l’ambiente. Facciamo abbastanza?

Rita Li Vecchi

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Libro ben scritto, pieno di dati interessanti che fanno riflettere.Liotta ci fa capire che tutti noi nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa per inquinare meno, soprattutto per quanto riguarda il cibo sulle nostre tavole. L’autrice propone cinque diete alternative capaci di inquinare meno e di migliorare sia la forma fisica che lo stato di salute.

Saviani Alessia

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un libro molto affascinante e molto utile per conoscere la vera qualità di un prodotto e ci avvicina al nostro quotidiano, ottimo per chi vuole adottare uno stile di vita salutare e consapevole

Giuseppina Meo

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“Il cibo che ci salverà” di Eliana Liotta è un ottimo manuale per chi si vuole affacciare al mondo della sostenibilità, in particolare sotto il punto di vista alimentare. Il testo offre diverse alternative sostenibili e informazioni mirate a sostegno di esse, con dati e report di studi concreti. La scrittrice lascia totale libertà di scelta, ma al contempo risponde a dubbi e sfata miti che da sempre hanno stigmatizzato i tipi di alimentazione alternativa.

Tiziana Casalino

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Un saggio scritto molto bene, nonostante tratti un tema tecnico. Interessante la prospettiva sul cambiamento climatico e sul "potere" di una giusta e buona alimentazione.

Barbara Bria

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Se siete sensibili al rispetto della terra e della salute questo è il libro che fa per voi. L’autrice dimostra quanto sia indispensabile la svolta ecologica per cercare di arrestare il riscaldamento globale. E questo non si può fare che cambiando il modo come ci nutriamo.
Sintetico ma esaustivo, ricco di dati e interessante, divulgativo e attuale. Consigliato.

Paola Carbellano

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Un libro che spiega con approccio scientifico, in maniera dettagliata e corretta la necessità di una svolta alimentare per la sostenibilità degli ecosistemi. Ed i benefici che ne possono derivare anche per la nostra salute.
Certo che per un toscano come il sottoscritto non è mica facile accettare la messa al bando della bistecca!

Mirco

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Devo riconoscere che il titolo è azzeccato. Anche l’inizio è accattivante con la disamina di quanto la produzione alimentare sia legata al cambiamento climatico. Poi però l’originalità si perde e ci si ritrova a leggere l’ennesima analisi sui benefici dell’alimentazione naturale e sui danni dei cibi ultraprocessati su cui legioni di nutrizionisti, medici e divulgatori martellano quotidianamente con l’unico effetto di dividere la popolazione in salutisti e consumatori di cibo spazzatura. Ho comunque scelto questo come libro che preferisco perchè trattiene il lettore fino alla fine e gli dà almeno l’impressione di aver imparato qualcosa.

Loredana Rottino

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Non le manda a dire. Con un linguaggio franco e diretto, ci sbatte in faccia la triste realtà che è ora di cambiare rotta. E lo dobbiamo fare subito.
Anche se forse è già troppo tardi.

Giordana Riva

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Purtroppo il tema di come si ciba l’uomo è all’ordine del giorno da molto tempo, sia per i rischi legati alla salute, sia per l’impatto ambientale che crea. Non è, dunque, una novità, che il consumo massiccio di carne provoca danni al nostro organismo, ma soprattutto all’ambiente, nè che sia più salutare utilizzare i legumi come fonte proteica primaria. Seppur l’autrice sia molto preparata e porti vari dati e statistiche a supporto delle teorie esposte, rimane un libro, a mio parere, un pò generalista.

Chiara Casali