< Il complesso di Medusa di  Stefania Tarsia (Armando)

Qui di seguito le recensioni di IlComplessoDiMedusa raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Medusa è già di suo un’immagine potente, che stimola la fantasia e apre i pori all’immaginazione più sfrenata. Il tema del saggio è poi molto attuale, e aiuta a comprendere bene tanti fenomeni del mondo d’oggi, molto più "visuale" che profondo. Vittoria facile, per quanto mi riguarda, di un testo che pietrifica su di un altro che è, al contrario, sfuggente e (purtroppo per lui) inafferrabile.

Antonio Salvati

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Prima di scrivere queste righe sul “Il complesso di medusa” di Stefano Tarsia, devo fare una doverosa premessa. Non tutti i libri sono per tutti. E, questo, probabilmente non è per me. Lo dico non per screditare il libro, anzi, per tutelarlo, affinché questo mio commento sia letto nel giusto “contesto” e pesato di conseguenza.
Personalmente, non vantando di un background di natura scientifica bensì molto più orientato “ai numeri”, non ho mai avuto occasione di approcciare tematiche di stampo filosofico né tantomeno di appassionarmi seriamente alla mitologia. E, questo, probabilmente, è uno dei tanti motivi che ha reso, per me, molto complessa la lettura di questo testo, nonostante trovassi, sin da subito, molto interessante e originale il tema. Il complesso di Medusa, infatti, in quanto mitobiografia, esprime il desiderio dell’autore di raccontarsi, di rileggere la propria storia alla luce di un mito, il Perseo e Medusa, con l’intento non solo di far proprio un mito, riscriverlo, rinnovarlo ma anche di spingere ognuno di noi alla ricerca del proprio.
Citando la prefazione di Massimo Diana: “L’autore amplifica mitologicamente il mito di Perseo e Medusa anche per permettere a tutti noi di riscoprire una modalità originale e originaria – quella che egli definisce della triangolazione dello sguardo – per considerare e affrontare i temi caldi, i nodi critici e le pieghe dolorose, ma non solo, della vita”.
Nonostante questo, ho trovato la lettura molto impegnativa e complessa. Non fluido e sempre immediatamente comprensibile il linguaggio utilizzato; ma, come dicevo prima, probabilmente questo è un mio problema.

Alessia Mariotti

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Offre spunti di riflessione sulla nostra società. Molto interessante.

Gregre di ranelle

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Molto interessante come saggio, l’idea di domanda e risposta mi è piaciuta molto.

Giorgio Berardini

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IL COMPLESSO DI MEDUSA
L’idea centrale di questo libro, ovvero descrivere una ’mitobiografia’, è molto interessante. Se ho ben capito, per mitobiografia si intende la psico-analisi di una biografia alla luce delle suggestioni di un mito. In questo caso, la biografia è quella dell’autore e il mito è quello di Medusa e Perseo.
Lo svolgimento del tema è specialistico e non sempre comprensibile dai non addetti ai lavori. Comunque, anche il lettore non esperto riesce ad apprezzare l’opera nel suo complesso, grazie ad uno stile di scrittura chiaro e all’aiuto di alcuni apparati di supporto, come la prefazione, l’introduzione e, soprattutto, le figure. Le immagini sono importanti in questo lavoro (come nel Libro Rosso di Jung) e mi sarebbe piaciuto che fossero presentate tutte quelle citate e a colori (io sono andato a cercarmele su Google).
In conclusione, un libro rivolto principalmente a filosofi ed analisti, ma che può risultare suggestivo ed intrigante anche per un pubblico più ampio.

Guido Finazzi

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Libro molto complesso. Per goderne appieno è necessario avere un certo grado di conoscenza dell’argomento.