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bel libro e scritto bene, sicuramente molto tecnico, per il mio gusto personale è veramente troppo tecnico ma ribadisco che io non sono un’amante dei saggi. molto descrittivo delle varie tesi, forse anche troppo calcolando la lunghezza del saggio.
Valentina viola
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Scrive in modo originale dello sport, permette a chiunque di interessarsene come di uno specchio della società e un riflesso di significati culturali. Spazia con agio fra esempi diversi e stimolanti.
Ada Prisco
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In Italia si rileva un alto indice di consumo di sport e questo fatto ha stimolato vari studi sulle ragioni culturali di questo fenomeno, ma pochi hanno sondato tale tema dal punto di vista dell’antropologia: l’autore propone tre prospettive di studio: lo sport considerato come fatto sociale totale”, esaminarne tutte le ritualità come fenomeni “densi” e infine studiarne ogni aspetto come paradigma della cultura di riferimento. Attraverso quest’ottica risulta molto interessante l’excursus storico - sociale proposto, dalla visione patriottica- agonistica di epoca fascista, alla visione dello sport come riscatto sociale del dopoguerra, senza tralasciare una dissertazione problematica sul presunto ruolo della “razza” nelle varie prestazioni sportive.
Tullia M.
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Saggio molto interessante sullo sport da un punto di vista antropologico, ben strutturato e sorretto da numerose fonti e citazioni, coinvolgente anche per il lettore non esperto. Mi ha permesso di riflettere sul rapporto tra sport e cultura e su come quest’ultima, proprio attraverso lo sport, interagisca nella nostra esperienza sociale. Molto interessante, per mio interesse personale, il capitolo dedicato alla Storia dello sport e all’intreccio che certi eventi sportivi hanno avuto con i contesti politico-sociali di riferimento.
Massimo Armaroli
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E’ un saggio interessante, capace di rendere degno di attenzione il fenomeno sportivo (che non amo), fornendo spunti intriganti.
Giancarlo Costanza
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Il corpo, il rito, il mito è un testo di natura antropologica estremamente interessante, come solo un testo antropologico può essere. Il tema centrale intorno a cui ruotano le disserzioni dell’autore è lo sport, coniugato nelle sfaccettature che compongono la società. Lo sport, in quanto "fenomeno unico totale" intrattiene un rapporto di costante scambio con la cultura, che caratterizza e dalla quale è a sua volta caratterizzato. È un testo che apre un bel canale di pensiero nel lettore, perché lo sport di solito non viene trattato in questo modo. Eppure, forse perché di natura troppo "didattica" non lo leggerei per piacere personale.
Francesca Rubino
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E’ difficile trovare in Italia un saggio che approfondisca aspetti dello sport così trascurati. Tutti parlano di calcio, ma nessuno in genere ne approfondisce gli aspetti culturali e antropologici
Angelantoni Roberto