< Il dialogo del sorriso di  Antonio Mazzi (Cairo)

Qui di seguito le recensioni di IlDialogoDelSorriso raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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E’ un libro che contiene una possibilità di riscatto dal dolore, dalla vita ingiusta, dal non farcela più a sentire tanta sofferenza intorno a noi. Attraverso i cantici, queste brevi espressioni poetiche, l’autore cerca di elevarsi ed elevare il dolore conosciuto. Per cui felicità e sorriso possono viaggiare in coppia e aiutarci in una possibilità di riscatto.

Angela Ronchi

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Premetto che sia l’argomento che lo stile linguistico non sono nelle mie corde, ho fatto molta fatica a leggere questo libro, e il mio giudizio è decisamente negativo.

Roberta Atzeni

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Ho incominciato IlLuismo, senza sapere chi fosse l’autore, quindi senza alcuna pregiudizio o opinione pregressa. Dopo la lettera delle prima pagine non riuscivo neppure a capitre se l’intenzione dell’autore fosse seria e/o ironica. Ho finito il libro e non mi è piaciuto affatto; scrittura sciatta, banale... insomma un libro che si può tranquillamente non leggere.
Ho poi cercato l’autore... e tutto torna

Gisella Turazza

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Intenso ma non pedante; anzi, spesso lieve e talvolta sorridente. Originali gli intermezzi in versi che conferiscono una certa “visionarietà” ad argomenti e temi molto profondi. Purtroppo, tende talvolta a “sermoneggiare”

Valeria Panni

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L’autore si presenta come un uomo di fede “diverso” e concreto, immerso a fondo nella realtà. L’invito ad emozionarsi nella lettura non è assolutamente disatteso. Il lavoro sulle parole è fortemente educativo. Molti possono identificarsi e trovare nel saggio le parole che dicono bene quello che spesso non si sa descrivere, quando neppure identificare. Penso al capitolo “ Scartini” ma anche al Cantico della mitezza. Così Dio diventa una entità vicina, in mezzo agli uomini. Bella testimonianza, scrittura immaginifica quanto basta a rendere l’idea del messaggio che vuole dare. “Esiste la vita... ed è un luogo talmente teologico”. Mi sono personalmente identificata con don Mazzi: “ non sopporto più il dolore”, “sono un credente contemporaneamente miscredente”

Luisa Santucci

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Ogni lavoro creativo merita tutto il mio e il nostro rispetto. Ma quando lo si pubblica, il lavoro non è già privato e, per farla breve, questo lavoro non mi piace. Si tratta di un libro che offre una visione della vita più o meno in poesia. Ma soprattutto si tratta di un libro che propaganda valori molto confessionali e cattolici sotto la mentita spoglia dell’amore alla vita e la verità. Ci ho trovato luoghi comuni e poca poesia. Strano da parte di un uomo che è un professionista dell’educazione e che certamente sa fare molto bene il suo lavoro e che ha tolto dai guai molti ragazzi. Ma non mi piace il proselitismo.

Antonio Vantaggiato

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Il "Dialogo del Sorriso" ha una struttura a mio avviso abbastanza dis-ordinata ma forse questa è l’intenzione dell’autore. Non mi ha particolarmente avvinto anche se condivido l’importanza del sorriso nello stabilire relazioni con il prossimo

Daniela Carnevali