< Il folle volo. Da Dante al tempo che verrà di  Giorgio Colangeli, Lucilio Santoni (Castelvecchi)

Qui di seguito le recensioni di IlFolleVolo raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

* * *

 

Non mi è assolutamente dispiaciuto anche perchè la forma del dialogo rende la lettura scorrevole, semplice e vivace. Il tema del viaggio è un tema a me caro.

Sandra Saltarelli

* * *

 

Rispetto all’altro libro molto più completo e interessante. Il dialogo tra Lucilio e Giorgio spazia su diversi argomenti (anche attuali) mantenendo sempre come punto di riferimento il pensiero di Dante.

Matteo Aluigi

* * *

 

Un interessante approfondimento sulla Divina Commedia scritto in modo coinvolgente e appassionante. Adatto a chi si vuole approcciare alla Commedia o chi vuole riprenderla in mano dopo lo studio scolastico.

Mara Zanardi

* * *

 

Il saggio riporta i contenuti di alcune conversazioni dell’autore in relazione all’opera di Dante.
Non conosco l’autore ma sembra che il maggior merito sulla materia sia la conoscenza a memoria della Divina Commedia. Il che non ne fa, credo, nè un esperto nè un appassionante divulgatore. I temi della Commedia sono in realtà spunti per parlare di altri argomenti, in maniera poco organica. I due conversatori un po’ "se la raccontano" assumendo un tono professorale che allontana il "lettore comune" (definizione dello stesso autore stesso).

Fabio Messina

* * *

 

Causa PC in crash non ho potuto completare la lettura, testo comunque intrigante

Franco Basso

* * *

 

Un piccolo (per le dimensioni) grande (per i temi trattati) libro. Un libro che parte dal presupposto del ruolo “creativo” del lettore perché l’evento comunicativo per essere tale vede due parti entrambe attive e creative: lo scrittore e il lettore. Proprio questo avviene: partendo dalla lettura della Divina Commedia si arriva ai parlare di questioni e temi universali che riguardano l’uomo di oggi, l’uomo di sempre. La grandezza di Dante, il suo genio, sta nel suscitare nel lettore riflessioni universalmente valide.

Adalgisa Di Carlantonio

* * *

 

Scelgo questo saggio perché riporta una gradevole e colta conversazione tra lo scrittore e poeta Lucilio Santoni e l’attore teatrale Giorgio Colangeli. Ripercorrendo i vasti sentieri dell’opera dantesca i due riflettono su temi importanti quali la trasmissione del sapere, il valore della parola nella letteratura e nella vita, la bellezza della poesia, il rapporto tra giustizia e politica, particolarmente attuali e pregnanti anche nei nostri tempi. La conversazione tra i due personaggi è molto piacevole e articolata e le considerazione che ne scaturiscono sono profonde e interessanti.

PAOLO QUINTAVALLA