< Il futuro della nostra salute di  Silvio Garattin (SanPaolo)

Qui di seguito le recensioni di IlFuturoDellaNostraSalute raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

* * *

 

Un’analisi del nostro sistema sanitario nazionale, mettendone in evidenza virtù e storture e proponendo una possibile revisione generale del sistema che abbia, come faro ispiratore, la centralità del malato.

alberto castori

* * *

 

Mi è sembrato quasi una tesina. Ogni capitolo riporta notizie che credo facilmente reperibili sul web. L’autore interviene raramente e, quando lo fa, secondo me con opinioni quasi propagandistiche.

Angelita Cazzato

* * *

 

Breve saggio su un argomento che poco conosco. Anche se in certi punti a mio avviso si divaga dal tema del titolo, il libro descrive con precisione i rischi ed i limiti del sistema sanitario italiano per come e’ strutturato oggi.
Interessante anche le comparazioni con altri paesi

Francesca Bajlo

* * *

 

Molto sintetico ma lucido e puntuale. Un punto di vista sul Sistema Sanitario che si può o meno condividere, ma che viene rappresentato con chiarezza, quasi asciuttezza delle argomentazioni. Non molto di più di un pamphlet, per i contenuti, ma centrato.

Emanuele Papa

* * *

 

Silvio Garattini è senza dubbio uno studioso competente con una visione ampia del sistema sanitario. Dall’alto della sua esperienza in questo saggio rileva pregi e difetti della sanita’ in Italia.
Apprezzo il fatto che,contrariamente al modus operandi dell’italiano medio,alla critica faccia seguire proposte sensate e costruttive. Un libro utile per capire la sanita’ italiana da dentro. Scorrevole,a volte un tantino troppo specifico,ma nel complesso molto interessante.

Stefania Motti

* * *

 

Un bel libretto di analisi molto popolare e un po’ troppo ricca di luoghi comuni e di affermazioni sulla salute (on genere) che ci si può scambiare al bar. Su 176 pagine di libro, si parla (ma non molto approfonditamente in realtà) del SSN come "sistema sanitario" solo a partire da pagina 111 a 164!!! Bello poi il fatto che "per approfondire" sono citati al 90% solo libri dello stesso autore.
Divulgativamente forse ha un suo pregio. Come saggio, vince la sfida solo in confronto al precedente orrore.

* * *

 

Un libro chiaro, diretto e illuminante sul funzionamento del ssn. Partendo dallo tsunami della pandemia, l’autore ricalca tutti gli aspetti positivi e negativi del nostro sistema sanitario. Preferito tra i due proposti in quanto, come personale sanitario coinvolto attivamente in questi anni sul territorio, concordo pienamente con quanto espresso dall’autore.

Carmela Rago

* * *

 

Il libro del prof. Garattini è sufficientemente interessante. Francamente non ha aggiunto granché alle mie conoscenze riguardo al tema trattato.

Rachele Giannacco

* * *

 

Magnifico libro dei sogni che tutti dovrebbero leggere. Con un linguaggio semplice, comprensibile da tutti, l’autore spiega l’importanza e il valore del Servizio Sanitario Nazionale, le criticità, il come dovrebbe essere migliorato e potenziato. Altro che privato! Ne renderei obbligatoria la lettura da parte dei parlamentari e dei membri delle varie assemblee degli enti locali. Recensitelo su Robinson e parlatene il più possibile

* * *

 

«Prevenire è di gran lunga meglio che curare» è un concetto tanto semplice quanto trascurato. Quanto investe la Sanità italiana in provvedimenti tesi alla prevenzione nell’ambito della salute? E il cittadino d’altro canto, in quale misura si prende cura di sé, andando ad adottare comportamenti virtuosi e di tutela del suo prezioso corpo?
Questa e altre proposte stanno alla base della riforma del Sistema Sanitario Nazionale esposta dallo scienziato e farmacolo Silvio Garattini. Revisione a cui potremmo senz’altro auspicare in nome del diritto - e del dovere - alla salute, nell’interesse della collettività.

Sara Bidinost

* * *

 

Con difficoltà ho dovuto fare una scelta; anche la storia della polio è emblematica e ripercorre in altri ritmi in altre modalità le esperienze di vaccinazione di epidemie di cui siamo stati recentemente protagonisti non solo a spettatori.
Ad ogni modo entrambi libri trattano di salute di prevenzione per migliori qualità e quantità di vita

Cristina Franchini

* * *

 

Un libro che cerca e offre una prospettiva alternativa al modo di approccio alla salute e alle cure della società di oggi. A mio avviso lungimirante e da realizzare. Chiaro e ben scritto in forma semplice.

Patrizia Biacchessi

* * *

 

Ottimo libro scritto con grande competenza che spiega come funziona il SSN e indica con determinazione e serietà come dovrebbe funzionare, mettendo in risalto l’insostituibile ruolo della politica nella realizzazione degli obiettivi che l’Autore ritiene essenziali: la centralità della persona, la prevenzione, l’informazione all’interno e all’esterno del Servizio, formazione e aggiornamento sulla ricerca scientifica. Il discorso si sviluppa attraverso concetti come medicina narrativa e diritto alla scienza .

Margherita Bettin

* * *

 

Mettere a tema di un saggio destinato ad una platea più vasta e varia rispetto a quella dei soli sanitari la nascita e il futuro del Sistema Sanitario Nazionale è certamente una scelta da apprezzare ed elogiare. Qualunque sia l’opinione che ciascuno di noi possa avere sul SSN, si troverà indubbiamente utile confrontarla con quanto l’autore auspica e promette per il suo futuro. Resta però l’impressione che questo pamphlet, mirato a diffondere e divulgare un’idea, non riesca ad andare abbastanza in profondità e abbozzi alcune idee che rimangono solo come spunti.

Patrizia Alloni

* * *

 

Ho trovato il libro molto ben articolato nelle diverse parti e interessante per le proposte che presenta. L’autore riporta brevemente la storia del SSN, esamina la situazione attuale della sanità e prospetta diversi scenari per il futuro. Il tutto in modo chiaro (si vede che Garattini conosce molto bene ciò di cui scrive), non pedante e, per quanto mi riguarda, il libro mi ha fatto riflettere su diversi aspetti a me sconosciuti.
Forse il libro che ho più apprezzato fra quelli che mi sono stati proposti sin qui.

Giada Barberi

* * *

 

Il futuro della nostra salute di Silvio Garattini
Un saggio illuminante per rendere edotti non solo i cittadini ma anche amministratori e politici sulla funzione del SSN , fiore all’occhiello per la nostra salute nonostante le feroci critiche quotidiane. Soprattutto un saggio dove si dimostra come con proposte fattibili e validamente provate , si potrebbe modernizzare , migliorandone notevolmente l’efficacia, il nostro sistema sanitario. Le proposte di Garattini hanno solo un difetto: dovrebbero riuscire a superare le forche caudine rappresentate da una politica troppo spesso orientata al mantenimento dello situazione attuale per non perdere le posizioni di potere.

Roberto Muroni

* * *

 

Garattini, come sempre, coglie nel segno, raccontandoci un SSN auspicabile, ma ancora irrealizzato, perché la strada è in salita e non tutti la percorrono nella stessa direzione; i suoi fondamenti sono prevenzione, ricerca, formazione e informazione, da incentivare, ampliare e ottimizzare, possibilmente all’interno di un cambiamento culturale, di un salto di qualità generalizzato (anche da parte del cittadino, che non ha solo il diritto alla salute, ma anche il dovere di tutelarla); ma il cammino è irto di ostacoli, quali ignoranza, incompetenza, superficialità, presunzione, mancanza di lungimiranza di tanti, anche tra gli attori principali del sistema, che a volte si accontentano di rendite di posizione, di difendere il loro fortino di "eccellenze", sacrificando così il vero tessuto della sanità, soprattutto in senso preventivo, quello che si gioca appena fuori dalle porte delle nostre case, quello che sarebbe di tutti e per tutti, ma che è in forte sofferenza ancora oggi e che è il frutto anche di tante scelte sbagliate. Per questo Sistema, nel quale Garattini ha fatto, e fa ancora, la sua parte, ipotizza e declina alcune proposte e sarebbe utile che chi di dovere sapesse trarne spunto nel prossimo futuro. Tutti gli altri possono solo esserne partecipi e, eventualmente, condividerle. Molti, mi auguro.

Ugo Calzolari

* * *

 

Una visione politica di riforma del sistema sanitario a disposizione di tutti, lucida pragmatica ed appassionante

Roberto Malfatti

* * *

 

Silvio Garattini, ne "Il futuro della nostra salute", offre un interessantissimo sguardo globale sul Servizio Sanitario Nazionale, da addetto ai lavori pienamente consapevole, che sa prendere in esame ogni componente: la prevenzione, la formazione, il ruolo della scuola a tutti i livelli, la preparazione dei medici, la necessità di fare tesoro degli errori anche in campo medico... Rilevante nell’approccio scelto è poi l’ipotesi di un SSN che possa trasformarsi in Fondazione, o comunque in una struttura destatalizzata, con maggiore flessibilità di approccio e di intervento, nell’ottica di arrivare ad una ricerca indipendente, ad una formazione continua e costante (dei medici in primis), ad una informazione indipendente, legata unicamente alla reale efficacia dei farmaci.

Simona Montorsi

* * *

 

Quello descritto in questo pagine è un percorso ben chiaro e strutturato che viene delineato passo dopo passo in modo semplice e preciso, ideale sia per gli addetti ai lavori ma soprattutto per ogni cittadino. È un insieme di riflessioni importanti per un settore che ha bisogno di essere compreso e valorizzato sempre più.

Nellie Airoldi

* * *

 

Che il SSN funzioni poco e male ognuno di noi lo ha vissuto sulla propria pelle o su quella di un proprio caro, questo libro suggerisce percorsi per miglioramenti auspicabili. sarebbe il caso che lo leggesse qualche Ministro della Sanità.

Daniele Parizzi

* * *

 

È un testo che nasce dall’esigenza di metabolizzare tutte le carenze e i problemi che, a causa del recente periodo della pandemia, il Sistema Sanitario Nazionale ha rivelato. È indubbio che le lacune e gli strappi ci siano e che occorra pensare a operazioni di revisione e aggiustamento, che sono diventate necessarie.
Il testo diventa quindi un interessante agglomerato di proposte, concrete e tangibili, volte a modificare l’aspetto e i contenuti del SSN, permettendo al lettore di disegnare nella propria mente un possibile sistema sanitario futuro, in cui, ci si augura, le situazioni possano muoversi attraverso percorsi meno accidentati e complessi.
Testo interessante, anche se in alcuni passaggi un po’ troppo didascalico, tanto che potrebbe annoiare il lettore che non è propriamente addetto ai lavori.

Connie Bandini

* * *

 

Non penso di essere la lettrice a cui questo saggio è destinato, a me è parso un elenco di fatti e problematiche note. La scrittura è molto semplice e chiara e, forse, per un lettore, che non conosce il mondo della sanità, può essere illuminante.

Chiara Sacco

* * *

 

I problemi che il saggio rileva sono molto importanti, non certo trascurabili. Alcune soluzioni che propone, però, sono discutibili. Ad esempio ridurre a dieci il numero delle regioni per una migliore distribuzione e specializzazione delle strutture ospedaliere non tiene conto delle ragioni per cui l’Italia è così suddivisa, che sono ragioni storiche di lunga data. Forse sarebbe auspicabile che lo stato intervenisse con maggior peso in questa organizzazione?
La scrittura è molto asciutta, in certe parti l’autore dovrebbe dilungarsi per rendere più accattivanti i suoi argomenti.

Terza Agnoletti

* * *

 

Il testo è un vero e proprio saggio, ben documentato e ben scritto, di lettura scorrevole.

Anna Maria Volpe

* * *

 

Interessante analisi su come dovrebbe cambiare il sistema sanitario. Vengono fornite varie proposte concrete per modificare il nostro sistema sanitario. Consigliato a tutti coloro che vogliono approfondire questo tema attraverso un linguaggio chiaro ma preciso.

Caterina Spertini

* * *

 

Il futuro della nostra salute esprime in maniera semplice e chiara una visione del SSN e delle possibili evoluzioni. Molto interessante

Alessia Bellini

* * *

 

Efficace descrizioni dei problemi e delle prospettive del settore sanitario pubblico.
Pecca di una eccessiva rocciosità nella scrittura e la costruzione di un rapporto che non punta a interessare il lettore se non per l’argomento trattato.

Ilario Gradassi

* * *

 

....ma questo è Gattini, e Gattini ha sempre un suo perché