< Il guaritore di  Damiano Leone (GabrieleCapelli)

Qui di seguito le recensioni di IlGuaritoreLeone raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

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Il guaritore
Gli scienziati hanno costruito una sofisticata macchina del tempo per eseguire un difficilissimo e segretissimo esperimento: un uomo prescelto e adeguatamente addestrato viene rimandato nel passato, nell’epoca e nel luogo in cui Gesù, Jeshua, fu crocifisso e sepolto, per scoprire se Gesù è vissuto e risorto veramente.
Il romanzo è una storia di fantascienza e fanta-religione, genere che non amo affatto, ma indubbiamente la narrazione è coerente e piuttosto scorrevole.
La vicenda, assurda già al suo inizio, si svolge in modo avventuroso e incalzante, ma dopo che è stata rivelata la vera identità dell’uomo del sepolcro il narratore si dilunga nella descrizione di come è degenerata l’idea originale del cristianesimo e di come nell’umanità sia cresciuto l’egoismo e la disuguaglianza.

Luisa Martinelli

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Libro scorrevole, inizio un po’ lento poi quando la storia si avvia con l’arrivo di Jeshua al nostro tempo inizia ad essere interessante e si legge davvero in poco tempo.
Il finale non mi ha stupito particolarmente, mi sarei aspettata riuscisse a tornare nel suo tempo o comunque qualcosa di più rocambolesco coerente con lo sviluppo della storia.

Marica T. Rocca

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La lettura de "il guaritore" di Damiano Leone
scorre veloce dall’inizio alla fine, grazie ad un linguaggio sempre ricco, coinvolgente e suggestivo.
L’idea alla base della trama e’ originale e al tempo stesso probabilmente insita in ognuno di noi da secoli: cosa accadrebbe se si postesse essere testimoni della resurrezione di Gesu’, nel vero senso della parola, assistere cioe’ personalmente a cio’ che successe nel sepolcro all’epoca dei fatti
raccontati dalla Bibbia?
La verita’ di quegli avvenimenti che conseguenze avrebbe sulla societa’ del presente?
E se un imprevisto portasse poi un po’ di quel passato direttamente qui e adesso ?
Avventura, viaggi nel tempo, intrighi, fede, religione, giochi di potere, amore, Bene e Male: non manca nulla in questo romanzo, che lascia
anche interessanti e profondi spunti di riflessione al lettore.

Silvia Mattiolo

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Circolo dei lettori
di Milano 2 “Lettori temerari”
coordinato da Patrizia Ferragina
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Ho deciso di non scegliere Il guaritore perché non mi ha appassionato la storia, forse troppa spiritualità.

Marta Pedrini

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Ciò che colpisce a affascina di questo romanzo è che al di là della storia in sé l’autore riesce a confezionare un filo conduttore che apre a riflessioni religiose, esistenziali e filosofiche in grado di stimolare in lettore e farlo ragionare su qualcosa che va al di là del semplice gusto del libro. Inoltre, e non era affatto scontato, Leone affronta tutto questo con rispetto. Senza pregiudizio e senza superficialità. Il risultato è una trama di ampio respiro che può essere avvicinata per diletto alla lettura oppure sviscerata in quelle parti dove i concetti universali di bene e di male non devono mai essere liquidati con fretta o impazienza

Antonia Del Sambro

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La trama è abbastanza coinvolgente, anche se non è il mio genere volevo sapere come andava a finire.

Ambra Vannoli

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Mark Spencer, spostato dalla macchina del tempo in una Gerusalemme di 2000 anni fa, ha l’audace compito di ritrovare la tomba del Cristo ed accertarsi della sua resurrezzione.
Con questo incipit “Il guaritore” si può permettere d’ incollarti alle pagine e tenerti sulle spine. Dimentichi che è narrativa ,tifando per quel Joshua dai capelli neri capace di stuzzicare l’immaginario ed osi sperare in una definitiva quanto assurda risposta ai tuoi quesiti. Almeno nelle prime cento pagine. Nei capitoli successivi l’autore cambia d’improvviso registro e il racconto svalica in un banale action movie non privo di violenze, auto oscurate e balenii di metallo. Sul gran finale, l’autore vira di nuovo , regalandoti dialoghi serrati sull’eterna lotta tra il Bene e il Male ,scontri d’ ideali e futuri utopistici coronati da un happy end in stile hollywoodiano.

Rossella Tamburini

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Tecnologia, fantascienza, attualità e religione: un mix difficile su cui riflettere, eppure funziona. Un libro in cui azione e misticismo si coniugano alternandosi. Un viaggio nel tempo andata e ritorno per conoscere Gesù: come mai nessuno ci aveva pensato prima? È geniale. Dare una spiegazione al mistero più grande di tutti i tempi: operazione riuscita in 400 pagine di suspense e riflessioni. Viene voglia di sapere quando uscirà il film, sapendo già che il libro era più bello.

Marta Ceccarelli