< Il libro nero delle stragi di Stato di  Giuseppe Lo Bianco, Sandra Rizza (Chiarelettere)

Qui di seguito le recensioni di IlLibroNeroDelleStragiDiStato raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Il libro nero delle stragi di stato: colpita subito da questo saggio per il mio grande interesse a questo spaccato della storia italiana, ho poi faticato nel procedere con la lettura. Molto articolato e ricco di dettagli come un buon saggio sa essere, ho trovato la lettura via via sempre più pedissequa.
Forse non è il momento storico-politico per questo tipo di saggio, ma è sempre molto soggettivo.
Non posso dire che non è un buon saggio, anzi!

Rossella Spina

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Il testo è complesso nella sua struttura. Sarebbe stato meglio fondere insieme i quattro libri riorganizzando l’esposizione dei fatti in modo tale da supportare meglio le tesi proposte.
L’argomento è allo stesso tempo difficile, interessante e senza dubbio attuale.
Non viene preso adeguatamente in considerazione l’eventualità di come già fin dalla morte di Falcone si possa parlare di strage di stato e neanche il "depistaggio" più o meno consapevole compiuto dai mass-media nei vari periodi storici, compreso l’attuale.

laura barbanera

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Un gran libro. In effetti è un libro x4, perché raccoglie 4 saggi fondamentali sulla nostra storia. Da leggere e rileggere, da affiancare nelle scuole ai libri di storia, da ricordare quando si trattano le vicende buie che hanno investito l’Italia nella seconda metà del secolo scorso, influenzando ancora oggi la nostra quotidianità. Gli autori hanno reso un servigio inestimabile al vero Giornalismo e a tutto il popolo italiano, mi viene da dire.

Luigi Apa

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“Il libro nero delle stragi di Stato” raccoglie quattro volumi per circa 1000 pagine che si leggono tutte d’un fiato. I capitoli sono brevi. La scrittura è chiara e le informazioni puntuali. Tantissime le note a corredo.
Si apre con “Profondo nero” che lega i delitti dell’intraprendente presidente dell’Eni, Enrico Mattei, di Mauro De Mauro, giornalista in prima linea contro il malaffare e la corruzione nella Sicilia degli anni Settanta, e di Pier Paolo Pasolini, intellettuale scomodo che negli stessi anni stava lavorando a un’opera letteraria sul lato oscuro della storia italiana fino alla metà degli anni Settanta. Tre casi mai risolti che Sandra Rizza e Giuseppe Lo Bianco ricostruiscono unendo i fatti raccolti dalle carte giudiziarie a documenti d’archivio, libri, reportage e interviste, e descrivendo con attenzione la catena di eventi che hanno seguito la morte di Mattei nei successivi dieci anni.
I successivi tre volumi ricostruiscono i fatti di Via D’Amelio, gli errori, le omissioni e le domande che ancora oggi non trovano risposta. Dai cinquantasei giorni trascorsi tra la strage di Capaci e il «botto» di via D’Amelio, in “L’agenda rossa di Paolo Borsellino", che trae il titolo da un’agenda rossa, larga e rettangolare, con la copertina di pelle, regalata dall’Arma dei carabinieri, da cui Paolo Borsellino non si separava mai, custode di segreti che minacciavano – e probabilmente minacciano ancora – il cuore dello Stato. La narrazione è articolata nei mesi coinvolti – maggio, giugno, luglio – che danno il titolo a capitoli “doppi”, con riferimento alla figura di Borsellino e ai fatti che caratterizzano il contesto politico coevo.
Si prosegue con "L’agenda nera della Seconda repubblica" e “DepiStato”. Dalle dichiarazioni del pentito Gaspare Spatuzza, che vanificano anni di investigazioni svelando i contorni di un depistaggio cominciato nei primissimi minuti dopo la strage e proseguito con numerose anomalie e le irruzioni nell’Ufficio della Procura e nella casa di campagna del giudice. Gli autori indagano anni di falsi testimoni e false verità: la storia di un macroscopico errore giudiziario, ma anche di distrazioni e svogliatezza.
Ho preferito Il libro nero delle stragi di Stato perché mi ha avvicinato a quei vuoti di verità che conoscevo superficialmente. Episodi da leggere e raccontare senza fermarsi, perché nessuno possa dimenticare le stragi infinite e impunite che si sono succedute nel trionfo dell’omertà istituzionale.

Assunta Guercia

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Ho dato il mio voto a "Il libro nero..." perché lo ritengo un saggio interessante, scritto a più voci, molto particolareggiato, alla ricerca di una possibile verità sulle cause e i mandanti delle stragi di Stato.
Un libro corposo, da consultazione, che mette in luce connessioni tra i fatti, che possono essere sfuggite anche chi, nel corso degli anni, ha seguito lo svolgersi degli eventi.

Francesca Maria Messina

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Per chi volesse saperne di più sull’argomento, come me, ha trovato il libro giusto.

Marta Tiffany Lombardo

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A dispetto del numero di pagine da leggere, veramente un bel libro. Lo consiglio. Consente di approfondire temi, che io conoscevo in maniera molto superficiale. La lettura scorre, è fluida e piacevole. Sembra quasi un romanzo giallo come stile. Unica pecca, se cosi si può dire, che a volte bisogna tornare indietro per non perdersi nel gran numero di dettagli.
Questo libro è il vincitore.

Cristina Marchesan

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L’opera raccoglie 4 libri che trattano altrettante vicende che hanno sconvolto l’Italia, caratterizzate dall’intreccio mai chiarito tra interessi criminali e ragion di stato.
Il filo rosso (o meglio nero) che li collega è rappresentato proprio dall’azione sottotraccia degli esponenti politici e dei servizi segreti, che sembra non temere neppure l’azione della magistratura, spesso inadeguata se non addirittura negligente.
La mole di informazioni e soprattutto lo schema espositivo non agevola la lettura del volume, specie se il lettore non ha già una conoscenza almeno generica delle vicende trattate.

Caterina Durante

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Un’opera magna sulle stragi di stato di matrice sicula, messe in atto con la connivenza dei poteri alti - quelli ufficiali. Uno scomodo tassello di quel quadro che dipinge la storia d’Italia dal dopoguerra, con intrighi e colpi di scena spietati e surreali. Nella ricostruzione di Lo Bianco e Rizza, emerge l’intreccio tra omertà e torbidi depistaggi, che hanno contribuito ad affossare la verità, fatta di compromessi e di protezioni politiche. Una raccolta immancabile nella propria libreria.

Sara Bidinost

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“Il libro nero delle stragi di Stato” è una raccolta di quattro saggi che raccontano e cercano di spiegare le stragi di Stato, in particolare la morte di Enrico Mattei, il mistero dell’agenda rossa di Paolo Borsellino, della strage di via D’Amelio e infine un resoconto delle stragi di Stato da Piazza Fontana fino ad arrivare alla stazione di Bologna.
Mi trovo in difficoltà a dover recensire questo saggio data la sua struttura. Il fatto che sia una raccolta implica che non sia uniforme né nei contenuti né nella forma.
Gli argomenti trattati sono sicuramente molto interessanti e di grande attualità visto anche che c’è appena stato l’anniversario di via D’Amelio.
Quello che non mi ha convinto molto di questa raccolta è il tono in cui vengono scritti i saggi.
Se dovessi descrivere con una parola come mi sono sentita dopo aver letto un po’ di pagine di tutti e quattro i libri sarebbe “angoscia”.
Infatti, la scrittura non si limita a riportare gli argomenti facendo capire che ci sono ancora delle trame non risolte, dei nodi non ancora sciolti, ma spesso pone delle domande retoriche al lettore per sottolineare che ci sono persone che hanno mentito, fatti che ancora non sono stati spiegati in modo coerente.
Più volte ho avuto l’impressione che l’autore stesse per scrivere “è tutto un complotto!”, fatto che ha alimentato l’idea di mettere in discussione tutto ciò che l’autore diceva. Dovranno pur esserci degli eventi oggettivi che sono successi! Questi venivano spesso nascosti dalla moltitudine di dubbi e domande che l’autore pone al lettore. Come carattere, e forse anche per gli studi che faccio, mi piace che ci siano delle basi solide e certe su cui si possono poi costruire altre nozioni, anche meno stabili.
In questa raccolta la base solida c’è ma tende a scomparire sotto tutte le domande e le teorie che l’autore pone.

Alice Ronzoni

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Complesso, ricco di informazioni. Una pagina della nostra storia raccontata con dovizia di dettagli