< Il liceo di  Alessandro Berselli (Elliot)

Qui di seguito le recensioni di IlLiceo raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

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Il Liceo è il genere di libro che mi piace: un giallo molto carino, attuale, scrittura scorrevolissima, semplice con dialoghi rapidi , divertenti. Vicende del protagonista che si alternano tra suspence, mistero e situazioni buffe. Questo libro l’ho ,come viene spesso detto, "DIVORATO", nel senso letterale del termine, in quanto volevo arrivare insieme al protagonista, a sciogliere tutti i punti scuri della storia.

SaraT

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Mi spiace ma non sopporto i libri in cui, invece di utilizzare il termine generico, si utilizza il nome di una marca specifica. La storia può anche essere carina e ben articolata ma faccio molta fatica a leggerla.

Paola Carello

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L’ennesimo romanzo giallo di cui il panorama letterario italiano non aveva bisogno. Il protagonista è un ragazzo privilegiato che critica il liceo corrotto e classista in cui viene assunto, nonostante compia o assista senza battere ciglio a comportamenti classisti, sessisti e omofobi.
Fino al 15esimo capitolo la narrazione è piatta e densa di stereotipi. Dopodiché comincia l’indagine al limite del verosimile in cui il protagonista si improvvisa detective, ricevendo indizi e prove senza il minimo sforzo e occultando il tutto alla polizia in modo da non esporre il liceo alla gogna mediatica e tutelare il suo posto nella scuola.
Lo stile è pretenzioso, i dialoghi sono sovrabbondanti e/o scritti male, in alcuni casi, offensivi. Inoltre l’autore non ha fatto il minimo sforzo per riprodurre il linguaggio della Gen Z e dei Millennials, i personaggi sembrano tutti usciti dal doppiaggio di un film anni ’90.

Carola Netti

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Scrittura matura, trama realistica e accattivante, un punto di vista molto interessante sull’ambiente scolastico d’élite.

Raffaella Di Pasquale

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Ho preferito il secondo libro, “Il Liceo” scritto da Alessandro Berselli. L’ho letto come fosse un racconto lungo, e parola dopo parola mi sono ritrovata a metà della storia in poco tempo. I dialoghi prevalevano sulle descrizioni, il ritmo era veloce ma non mancava il pieno coinvolgimento nella storia. Lo scenario è quello di una scuola nel Milanese, un ambiente prestigioso ed elitario, però anche oscuro. Luci ed ombre caratterizzano le vicende di alcuni ragazzi, del liceo e dei suoi professori, dell’istituzione scolastica, dell’adolescenza. A rompere gli equilibri in quello che sembra un sistema scolastico perfetto , quello che travolge la vita di una protagonista del racconto, una ragazza russa a cui non basteranno il merito e lo studio per non rimanere ai margini. I personaggi della storia sono caratterizzati bene e si percepisce l’interesse dell’autore per la filosofia, il cinema e in generale la cultura. Rappresentano un contrasto positivo alcuni insegnanti, personaggi non conformisti, assolutamente positivi all’interno del romanzo. Tutti questi aspetti hanno contribuito al proseguimento della lettura.

Angela Fontana

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Libro intraprendente, ben scritto e scorrevole.

Martina Andrenacci