* * *
Nn ho capito immenso di questi libro che nelle prime pagine sembra davvero interessante, bello. Poi diventa un blob, una miscela informe di idee, filosofie, pensieri che forse hanno un senso ma sono davvero scritte male, come un libretto di istruzioni.
Gianni Vacchiano
* * *
Un generale in pensione racconta la sua vita descrivendo i libri importanti per lui associandoli a dei momenti specifici e questo lo porta a fare delle riflessioni profonde perché i libri ci aiutano ad interrogarci, a volte troviamo le risposte che cerchiamo, ci fanno ridere e ci fanno anche piangere.
Alice Rosa
* * *
Elisa Gironi
* * *
Un romanzo che intreccia la storia di una vita alle citazioni letterarie o tratte da saggi di filosofia mistica e spirituale. Indubbiamente le letture di una vita. In alcuni tratti interessante, ma in generale un po’ eccessivo e ridondante per i continui riferimenti citati. Bella l’idea di un dialogo immaginario con i libri che hanno accompagnato lo scrittore o il protagonista per una vita. Ma il desiderio di volerli inserire tutti o gran parte, ha appesantito, secondo me, il risultato.
Donatella Pichinon
* * *
Carla Tagliabue
* * *
L’autore ci ha voluto informare delle sue letture di classici. 300 pagine di riflessioni e omaggio a filosofi ecc. Si parla di leggenda del sacro Graal, re Artù, i Magi, esoterismo cattolico, musulmano. Libro di formazione dell’autore? Mi aveva incuriosita la prefazione ma la lettura è stata faticosa e deludente. Mi è sembrato un esercizio sterile. Mi sono chiesta perché sia stato pubblicato.
Elisa Baldetti
* * *
Fiorenza Pistocchi
* * *
La corposa bibliografia in coda al romanzo è la testimonianza del percorso filosofico- religioso- esoterico dell’autore, un generale in pensione. Da questi libri lo scrittore ha estrapolato brani con cui ha costruito sapientemente la storia della sua “cerca di me”, la ricerca di se stesso utilizzando il lume e la lama, il lume “simboleggia la conoscenza che ci consente di vedere chiaramente la situazione; la lama, … rappresenta invece la capacità di agire con decisione, anche troncando i rami secchi”
Il romanzo è narrato in prima persona e parla di un giovane che ha scelto la carriera militare fino a diventare generale, nel suo peregrinare di sede in sede ha incontrato persone, poi rivelatesi maestri spirituali, che l’hanno guidato nella interpretazione dei simboli, delle coincidenze e nella ricerca della Conoscenza.
La lettura è scorrevole, ma il percorso proposto non è originale ed ha il sapore di cose già lette o sentite.
Giancarla Spanu
* * *
Elisa Gironi
* * *
Un romanzo che intreccia la storia di una vita alle citazioni letterarie o tratte da saggi di filosofia mistica e spirituale. Indubbiamente le letture di una vita. In alcuni tratti interessante, ma in generale un po’ eccessivo e ridondante per i continui riferimenti citati. Bella l’idea di un dialogo immaginario con i libri che hanno accompagnato lo scrittore o il protagonista per una vita. Ma il desiderio di volerli inserire tutti o gran parte, ha appesantito, secondo me, il risultato.
Donatella Pichinon