< Il partito radicale di  Gianfranco Spadaccia (Sellerio)

Qui di seguito le recensioni di IlPartitoRadicale raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Un saggio completo, ben strutturato e molto chiaro.
La narrazione in prima persona rende l’argomento meno pesante e più diretto. In alcuni punti avrei apprezzato meno dettagli per non perdere la concentrazione. Ho trovato particolarmente interessante la parte relativa all’ENI con collegamenti ed excursus che ben definiscono la vicenda.
Nel complesso lo ritengo un ottimo saggio che rende evidente il contributo del Partito Radicale nella storia del nostro Paese.

Vanna Girotto

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Molte notizie e resoconti interessanti e per me ignoti o poco conosciuti. Praticamente c’è tutta la politica italiana dal dopoguerra ( e anche prima) ad oggi.
Molto particolareggiato con notizie che spaziano su tutta la nostra storia recente e non.
L’interesse però può essere solo per chi vuole conoscere nei particolari il procedere e lo svilupparsi delle trame politiche viste da partito radicale e da Gianfranco Spadaccia. A ciò si aggiungono episodi e sviluppi di pensiero dell’autore.
Colpisce la quantità di uomini politici e di cultura, conosciuti o incontrati dall’autore, nonchè fatti poco noti.
Insomma nonostante sia un "bel mattone " di più di 700 pagine è abbastanza interessante.

Gaetano de Angelis

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Il punto di forza del libro sta nell’essere molto accurato ed accademico (sebbene nella prefazione l’autore si scusi per lo stile giornalistico che caratterizza la sua scrittura) e allo stesso tempo scorrevole alla lettura. Da studentessa universitaria, riconosco questo volume come “serio” e adatto a un eventuale studio. Apprezzate molto le ultime ottanta pagine di bibliografia e di indice dei nomi.

ANNA GIACOMINI

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Un’interessante e completa storia del glorioso partito radicale.
Ripercorre le tappe fondamentali con il successo del referendum sul divorzio e la discussa coalizione con Forza Italia.
Preciso e approfondito, ma per appassionati della storia dei partiti politici e dell’Italia.

Laura Fiori

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La storia del partito radicale raccontata da un testimone oculare che di professione fa il giornalista quindi cerca, riuscendoci, di scindere la propria fede politica dall’obiettività. Interessante per capire un partito che ha sacrificato anche il potere per non perdere la propria integrità.

Francesca Sanna

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Molto dettagliato, a mio parere troppo: mancano momenti di largo respiro. Per addetti ai lavori.

Elisabetta Niccolai

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Un po’ faticoso da leggere anche se molto mi era già noto e ho sempre stimato Emma Bonino.
Spadaccia da il meglio nell’ultima parte, quando non è parte attiva nel partito perché ne è uscito e quindi si muove come un reporter di fatti e misfatti. La scrittura non è sempre fluida ed è poco coinvolgente. D’altra parte, l’autore è un giornalista non uno scrittore .

Lola Sivieri