< Il potere della vittoria. Dagli agoni omericiagli sport globali di  Moris Gasparri (Salerno)

Qui di seguito le recensioni di IlPotereDellaVittoria raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Un libro interessante ma a mio parere molto nozionistico. Ripercorre molte tappe stoiche del mondo sportivo dalle origini al mondo odierno, mettendo in luce cambiamenti, somiglianze e differenze. Un libro sicuramente dai contenuti interessanti ma che non rileggerei.

Martina Giacchero

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Mi ha sorpreso l’approccio davvero inconsueto ma assolutamente calzante con cui sono stati sviluppati i concetti. Vincere non sarà più come prima!

Paolo Pellizzari

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Saggio ben scritto e ottimamente argomentato, dotto excursus tra le vittorie e le sconfitte sportive di ieri e di oggi. E che tristezza nel leggere e concordare sul declino dello sport italiano.

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Scostumate è un viaggio nel costume italiano dagli anni Sessanta del Novecento in poi. Attraverso il tempo si raccontano storie della Storia, avvenimenti politici, rivoluzioni sociali e culturali, si delineano personaggi e figure note. Una piacevole lettura.

Antonella Pipero

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Il bel volume, completo per quanto possibile vista l’ampiezza dell’arco temporale preso in considerazione, tratta in maniera fluida e chiaramente godibile uno dei temi che costituiscono un cardine dell’esistenza umana: la propria affermazione, la riconoscibilità da parte degli altri, le caratteristiche e i contenuti della "vittoria". E lo sport è una metafora pazzesca della vita. C’è tutto, ci sono regole codificate e note a tutti, ci sono metodologie di allenamento sia fisico sia mentale e poi c’è la partita, la gara. Tutti si allenano, tutti si preparano, tutti sanno come si fa, tutti sono forti; eppure poi solo uno prevale. Prevalere non significa di per sè diventare un "mito", questo è vero. Per restare nella memoria e nei libri ci vuole di più, molto di più. Le gesta rievocate appartengono a personaggi di cui chiunque, disinteressato sia allo sport sia alla storia, ha sentito parlare; quel chiunque, appartenente alla moltitudine del popolo di cui io faccio parte, pronto a celebrare i fasti della vittoria e a immedesimarsi nel "campione". A personificare proiettando su di sè però solo gli aspetti senza dubbio più effimeri e piacevoli del trionfo. Scordando che ogni attività umana (di successo) cela un lato che conosce inevitabili sottrazioni e contiene sofferenze. Molti se ne rendono conto, ma solo chi ha sperimentato su di sè il potere della vittoria può realmente comprendere quanto sia scottante l’altra metà della Luna: quella che da qui non si scorge mai!

Pier Livrieri