< Il rianimatore di  Antonella Presutti (Arkadia)

Qui di seguito le recensioni di IlRianimatore raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

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Storia avvincente e scrittura scorrevole, ricca e asciutta allo stesso tempo. Ci sono alcuni passaggi in cui non ho capito perché la narrazione passasse da un personaggio all’altro (credo che ciò sia da imputare ad alcuni refusi nell’impaginazione), per il resto, mi sono sentita subito trasportata nel quartiere malfamato di Caracas, descritto in tutta la sua misera senza cedere a pietismi o iperboli. Mi è particolarmente piaciuta anche la caratterizzazione dei personaggi corali, mi sono sembrati ben analizzati dal punto di vista introspettivo

Valeria Fabbretti

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Seppur lontano dai miei interessi, la lettura del libro, attraverso la cura del mondo vegetale, punta un riflettore su come le attenzioni possano salvare noi e gli altri. Il rianimatore attraverso i gesti di cura, riesce ad avvicinarsi all’altro per capirne le necessità, i bisogni.

Francesca Santarsiere

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Interessante l’amore per le piante, così forte da diventare ragione di vita, condivida da tutti protagonisti del romanzo. Sì perchè è una storia corale, ogni capitolo affidato al flusso narrante di uno dei personaggi, tutti legati tra loro o comunque legati a uno di loro, chiamato Enrique o Diego. E questo è probabilmente il maggior limite del libro. All’inizio si fa fatica a capire il meccanismo narrativo, così che quando l’individui una parte l’hai già letta, non capita e quindi persa. E poi tutti i personaggi parlano nello stesso modo, ragionano nello stesso modo; addirittura chiamano il Sole così, con la S maiuscola. E l’effetto è quello di confonderli e appiattirli un po’ tutti.

Benedetta Lenci

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Nel libro l’umanità dolente che vive a Petare,periferia di Caracas,viene descritta con rigoroso realismo ma anche con una dose di lirismo che appassiona il lettore.I personaggi che animano il romanzo sono ben delineati,con tratti così incisivi che incontrano il favore del lettore.Ho così scoperto una nuova scrittrice con molte qualità per trama e scrittura che mi spingono ad attendere,con vivo interesse,un suo nuovo romanzo.Perfetto il parallelo tra la vita e la morte dei protagonisti del romanzo e la salvezza che può arrivare da una pianta che rifiorisce dopo aver rasentato l’agonia.

Francesco Genovesi

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L’argomento mi è sembrato originale e la lettura scorrevole

Patrizia Frisoli